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Alex Cizmic·29 dicembre 2024
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Alex Cizmic·29 dicembre 2024
Paulo Fonseca non è più l'allenatore del Milan.
La notizia del possibile esonero aveva iniziato a circolare già prima della partita contro la Roma ed è stata comunicata al tecnico intorno alla mezzanotte di lunedì dopo una rapida riunione post-partita.
Come riportato da diverse fonti, tra cui Gianluca Di Marzio e La Gazzetta dello Sport, il Milan avrebbe preso la decisione di esonerare Fonseca a prescindere dal risultato delle gare contro i giallorossi.
Il Milan non dovrà versare lo stipendio del 2027 al portoghese perché l'esonero è arrivato entro sei mesi dall'inizio di validità del contratto triennale firmato lo scorso giugno.
Sergio Conceicao sarà il sostituto: dovrebbe firmare un contratto fino a giugno del 2025 con opzione di rinnovo in favore del Milan. A Sky Sport hanno aggiunto che il portoghese guadagnerà 1 milione di euro per sei mesi e che nella giornata di oggi sarà a Milano per la firma.
Conceicao, che era già stato una delle opzioni per la panchina rossonera in estate, ha rifiutato Wolverhampton e alcuni club brasiliani per aspettare il Milan.
Fonseca, chissà se consapevole di ciò che stava per accadere, si è mostrato molto nervoso durante la partita contro la Roma ed è stato espulso nel finale del primo tempo per proteste reiterate nei confronti della squadra arbitrale.
L'esperienza di Fonseca a Milano si conclude dopo poco più di sei mesi con una conferenza stampa post-partita in cui il tecnico è stato lasciato solo a rispondere alle domande sul suo futuro.
Fonseca si era detto saldo in panchina, ma il destino era già segnato e si è materializzato qualche minuto più tardi.
L'allenatore portoghese non è stato in grado di trovare la quadra durante la prima parte di stagione. Il Milan, ottavo, è già fuori dalla lotta Scudetto e rischia di non qualificarsi direttamente agli ottavi di finale di Champions League.
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors