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·25 luglio 2019
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Esordio non entusiasmante per i neo tecnici Van den Brom e Slot: il primo, passato dall’AZ all’Utrecht, spreca 45 minuti per poi rimediare nella ripresa, strappando un 1-1 contro i bosniaci dello Zrinjski. Il secondo parte, con la nuova stagione, direttamente da una competizione europea ma non incide, deludendo le aspettative dall’AFAS Stadion che pregustava un successo con gli svedesi dell’Hacken. Tutto è rimandato ai match di ritorno, entrambi in trasferta e, sicuramente, ricchi d’insidie.
L’esordio non è dei migliori per Van den Brom che non va oltre l’1-1 contro lo Zrinjski: i bosniaci rischiano di centrare il colpaccio al Galgenwaard Stadion contro la formazione biancorossa che regala un tempo agli avversari. Infatti, gli ospiti, giocano un’ottima prima frazione di gioco, sbloccando il match con Govedarica alla mezz’ora. Il gol sveglia l’Utrecht che prova a ribaltare il risultato senza riuscire a spaventare l’estremo difensore Brkic. Nella ripresa la musica cambia con i padroni di casa che prendono in mano la situazione ed assediano la porta dei bosniaci: Kerk trova il pari, ma i biancorossi non riescono a ribaltare il parziale. L’1-1 lascia tutto in bilico per il ritorno, dando allo Zrinjski un piccolo vantaggio dovuto alla marcatura in trasferta. L’Utrecht del secondo tempo non avrà problemi a sbarazzarsi di una squadra combattiva, ma tecnicamente meno pronta per certi palcoscenici. Van den Brom dovrà perfezionare ed oliare al meglio i meccanismi di una rosa che può offrire un gioco frizzante e offensivo nonostante la partenza di Dessers verso l’Heracles. La vittoria è fondamentale, ma anche un pari superiore all’1-1 qualificherebbe direttamente gli olandesi al terzo turno preliminare.
L’AZ Alkmaar non impressiona, nonostante il controllo sulla partita sin dal primo minuto. Gli uomini di Slot non accendono gli entusiasmi della tifoseria che resta con l’amaro in bocca. Il pari non è un ottimo risultato, visto il tasso tecnico dell’avversario, ma il non aver subito gol in casa fa strappare un mezzo sorriso al neo tecnico dei biancorossi. Gli olandesi voleranno in Svezia per la gara di ritorno potendo contare su due risultati su tre: l’importante sarà non perdere e, segnare una marcatura, garantirebbe un ulteriore slancio verso il passaggio del turno. L’incontro non ha regalato le emozioni che ci si aspettava con i padroni di casa poco precisi e mai del tutto pericolosi: Slot ha dovuto rinunciare, dal primo minuto, ad Idrissi, tornato da poco dalla Coppa d’Africa e ancora non al 100% della forma. In avanti si è lasciato spazio al giovane Boadu che ha pagato l’emozione e l’inesperienza. Stengs e Gudmundsson non hanno incantato come nella scorsa stagione, ma ai primi 90 giri d’orologio tutto può essere perdonato. Quello commesso dall’AZ è un mezzo passo falso che, nel peggiore dei casi, potrebbe rivelarsi fatale nella partita di ritorno, in casa dell’Hacken uscito a testa alta dall’Olanda.