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·10 novembre 2025

Ex Cagliari, Ekdal appende gli scarpini al chiodo! Per lui tanti anni nel campionato di Serie A

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Albin Ekdal, ex centrocampista svedese di Cagliari, Sampdoria e Juventus, ha deciso di ritirarsi dopo una lunga carriera nel calcio italiano e non

Albin Ekdal ha deciso di dire basta. Il centrocampista svedese classe 1989, ex colonna del Cagliari, ha annunciato nella giornata odierna il suo ritiro dal calcio professionistico. Dopo quasi due decenni trascorsi sui principali palcoscenici europei, l’ex nazionale della Svezia chiude così un capitolo importante della propria vita sportiva.

Dalla Juventus alla Sampdoria, il viaggio italiano di Ekdal

Il centrocampista nato a Stoccolma ha iniziato la propria avventura italiana con la Juventus, club che lo ha portato in Serie A nel 2008. Dopo le prime esperienze, Ekdal si è imposto come uno dei mediani più solidi e intelligenti del campionato grazie agli anni trascorsi con il Cagliari, squadra in cui ha militato dal 2011 al 2015, diventando un punto di riferimento nella mediana rossoblù.


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Successivamente ha vestito le maglie di Sampdoria e Spezia, proseguendo una carriera costellata di impegno, dedizione e professionalità. Con la Doria, in particolare, ha vissuto stagioni di grande maturità tecnica e tattica, diventando una pedina fondamentale per diversi allenatori.

Un addio consapevole, tra ricordi e gratitudine

Negli ultimi anni, Ekdal ha chiuso la sua carriera in patria, al Djurgården, dove ha potuto riabbracciare la famiglia e il calcio svedese. La scelta di appendere le scarpe al chiodo nasce dalla volontà di aprire un nuovo capitolo personale, dopo una vita passata tra viaggi, sfide e soddisfazioni in campo. Con oltre 60 presenze nella nazionale svedese, il mediano lascia un’eredità importante, fatta di equilibrio e spirito di sacrificio.

Il suo nome rimarrà legato a momenti iconici vissuti in Italia, come la storica tripletta segnata con la maglia del Cagliari contro l’Inter nel 2014. Un calciatore discreto ma determinato, capace di conquistare il rispetto di compagni, tifosi e avversari. Da oggi, Albin Ekdal potrà guardare al futuro con la stessa lucidità che per anni ha mostrato in mezzo al campo.

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