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·6 dicembre 2025
🧨 Fabregas: “Non ho visto differenza tra le squadre. Difendere? No, preferisco perdere”

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·6 dicembre 2025

Cesc Fabregas, tecnico del Como, ha commentato a DAZN la disfatta di San Siro contro l’Inter. Queste le sue parole:
“Il risultato è pesante e andiamo a casa con la testa bassa per migliorare. Calcisticamente non ho visto una differenza enorme tra le due squadre, sì ho visto due attaccanti di livello mondiale dall’altra parte. Ho pensato di cambiare per proteggere la difesa ma poi ho detto no, non voglio. Oggi cresciamo tanto, il risultato conta ma oggi c’è una crescita. Quando tutti ti dicono che sei un fenomeno non cresci, lo si fa quando perdi. Delle ultime 38 partite abbiamo fatto più di 60 punti. Oggi abbiamo perso contro una squadra fortissima, potevamo difenderci ma preferisco perdere anche con un risultato largo e complimenti a loro. Dobbiamo lavorare”.
Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa, riportate da TMW.
Come giudica Morata? Cosa si è fatto? “Sembra che si sia fatto male all’adduttore. Presto sapere cos’ha. A Sassuolo non si sentiva bene ma Douvikas doveva giocare ugualmente. Oggi però si devono valutare altre scelte. Non centra niente con il centravanti o no. Non penso però che si debba parlare solo di un giocatore”.
Ha pesato anche l’impatto della gara? “Sul gol 2-0 dobbiamo guardarci allo specchio. Fa un po’ male prendere un gol su palla inattiva nel momento migliore della partita, mi. ha lasciato un po’ demoralizzato. Loro hanno gestito bene la palla diretta all’attaccante. Noi però dobbiamo giocare come sempre”.
Su Caqueret cosa pensa? Come mai gioca meno? “Giocano in undici. Lo amo come giocatore perché è un grandissimo giocatore. Oggi chiaramente non è contento. Il calcio è questo, poi chiaramente quando si perde l’allenatore è in cattiva luce. Max è un giocatore importante”.
Come giudica Nico Paz? “Quando si accende Lautaro l’Inter fa meglio, lo stesso il Barcellona con Lamine. Nel calcio è così. Nei primi dieci minuti non abbiamo trovato la giusta personalità. Poi però ho visto la squadra bene anche se non abbiamo visto molto la porta. Poi nella fase offensiva abbiamo avuto una mentalità diversa. Oggi però non si deve parlare molto. Andiamo a casa per provare a migliorare”.









































