Cagliarinews24
·29 luglio 2025
Festa: «Pisacane può fare tanto, la società però deve costruirgli una squadra competitiva. Piccoli? Dico questo» – ESCLUSIVA

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·29 luglio 2025
Gianluca Festa, ex giocatore del Cagliari, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni sull’attualità dei rossoblù e non solo, spaziando su diversi argomenti. Il tecnico è intervenuto ai microfoni di CagliariNews24 per fare un po’ il punto della situazione in vista della prossima stagione, con un focus anche sul calciomercato che ha visto in entrata gli ingressi di Borrelli e Folorunsho. Le sue dichiarazioni.
LE PAROLE DI FESTA
Come valuta in generale la passata stagione del Cagliari?
«La valutazione della passata stagione del Cagliari è sicuramente positiva, perché ha ottenuto la salvezza con una giornata d’anticipo, considerato che nell’ultima sfida del campionato avrebbe affrontato una partita difficilissima contro il Napoli. Il Cagliari è riuscito a fare ciò per il quale l’allenatore (Nicola n.dr..) era stato chiamato, ovvero riuscire a salvare la squadra. Non si è visto un bel gioco però Nicola ha fatto il suo dovere. Una stagione assolutamente positiva».
Cosa pensa della scelta società di puntare su Fabio Pisacane, che bene ha fatto alla guida della Primavera nella passata stagione?
«Ci può stare la scelta di puntare su Fabio Pisacane per la guida della prima squadra. Così facendo, la società ha voluto dare fiducia a questo allenatore giovane. È importante che il club gli costruisca una squadra competitiva. È chiaro che poi è il tecnico che può fare tanto, però soprattutto se ha una squadra competitiva ha possibilità di mettersi in mostra, considerato che è il suo esordio in Serie A. Inoltre Pisacane dovrà essere bravo a gestire gli uomini nei momenti di difficoltà che ci saranno, come succede anche nella altre squadre. Quindi dovrà dimostrare grande personalità nel gestire i periodi difficili che si presenteranno. Se la società ha deciso così, sicuramente avrà fatto le proprie valutazioni conoscendo anche le qualità di Fabio».
Tra i giocatori che hanno fatto la differenza nella scorsa stagione spicca Roberto Piccoli, molto attenzionato da diversi club italiani e stranieri. Cosa ne pensa del futuro dell’attaccante?
«Piccoli è un ottimo attaccante, migliorato moltissimo da quando è arrivato al Cagliari; poi ha disputato un’ottima stagione. È un giocatore di grandi prospettive. Sarà importante capire se resterà al Cagliari oppure se andrà a giocare da qualche altra parte. Anche nel dare una valutazione a quello che succederà quest’anno sarà molto importante capire chi resterà e chi invece sarà ceduto».
In ottica calciomercato il Cagliari ha preso Borrelli e Folorunsho che apporto possono dare alla squadra di Pisacane?
«Il Cagliari ha acquistato Gennaro Borrelli e Michael Folorunsho. Il primo è un attaccante con caratteristiche particolari, ad esempio è bravo a difendere la palla. A Brescia ha fatto un discreto campionato. Invece il centrocampista ha fatto bene nelle sue esperienze a Verona e Bari, entrambi potranno dare un apporto alla squadra rossoblù».
I rossoblù hanno deciso di perseguire la linea verde punta sui giovani. Qual è il suo parere in merito?
«In generale penso che per costruire una squadra come il Cagliari sia molto importante puntare su un mix di giocatori esperti che possano aiutare a crescere anche i giovani. È giusto dare la possibilità a questi ragazzi di avere le loro esperienze e dare il loro apporto alla squadra. Io ricordo che ho avuto la fortuna di giocare a vent’anni in Serie A, quindi la fortuna di avere tecnici che mi hanno dato questa opportunità. Mi auguro che possa succedere anche ai giocatori che ha il Cagliari».
Cosa ne pensa della prossima Serie B? In particolare la Sampdoria ha deciso di puntare su Massimo Donati. Quali sono le sue impressioni in vista della nuova stagione 2025/26?
«La Serie B è sempre un campionato molto interessante dove si mettono anche in mostra dei giovani interessanti. Per quanto riguarda gli allenatori, per Massimo Donati allenare la Sampdoria è una grande possibilità. La cadetteria sarà un campionato combattuto fino alla fina e la Sampdoria sicuramente sarà una delle protagoniste».
Capitolo Nazionale. Quali sono le sue impressioni su Rino Gattuso come CT e cosa può dare all’Italia in vista del match contro la Norvegia, pass fondamentale per l’accesso alle qualificazioni ai prossimi Mondiali?
«La Nazionale Azzurra ha deciso di cambiare proprio registro, nel senso che ha scelto di puntare su un allenatore di cui si conoscono le caratteristiche, soprattutto dal punto di vista caratteriale e del senso di appartenenza. Gattuso è una persona decisa e diretta. Pertanto si è ritenuto che questa Nazionale avesse bisogno di qualcuno che facesse ritrovare ai giocatori quell’attaccamento alla maglia e quell’entusiasmo. Può fare bene all’Italia, specialmente in questo periodo difficile. Anche la scelta da parte della Federazione di puntare su Silvio Baldini per quanto riguarda l’Under 21, è una mossa che attesta l’impegno di puntare su tecnici con caratteristiche particolari e abbastanza simili».
Si ringrazia Festa per la gentilezza e disponibilità mostrate nel corso di questa intervista.