Fiorentina, contestazione e rottura coi tifosi: «Rispettate la maglia». E intanto al Viola Park… | OneFootball

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Calcionews24

·29 settembre 2025

Fiorentina, contestazione e rottura coi tifosi: «Rispettate la maglia». E intanto al Viola Park…

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Fiorentina, contestazione e rottura coi tifosi: «Rispettate la maglia». E intanto al Viola Park… Situazione molto tesa in casa viola

La rottura è ormai conclamata. Tra la Fiorentina e i suoi tifosi il clima è diventato incandescente, con la contestazione che, dopo essere esplosa in casa, ora segue la squadra in ogni trasferta. La scena andata in onda ieri a Pisa al termine del deludente pareggio è l’immagine di una crisi profonda: i giocatori, avvicinatisi al settore ospiti per il saluto di rito, sono stati respinti da una pioggia di fischi e cori di protesta.

Un copione già visto, purtroppo per i colori viola, che ricalca quanto accaduto nella precedente trasferta contro il Como. La contestazione di Pisa, infatti, dà seguito al malcontento esploso domenica scorsa al Franchi, quando un’altra prestazione deludente era stata accolta da un muro di disapprovazione da parte del pubblico di casa. I cori cantati dai tifosi sono inequivocabili e vanno oltre la semplice critica per i risultati, che vedono la Fiorentina protagonista del peggior avvio di stagione dell’era dei tre punti.


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«Tirate fuori le palle», «Rispettate la nostra maglia», «Meritiamo di più»: sono queste le frasi che accompagnano le partite della squadra di Pioli, un chiaro atto d’accusa verso un presunto scarso impegno da parte dei giocatori.

Mentre la tensione sale e la pazienza della tifoseria è visibilmente esaurita, dal quartier generale del Viola Park tutto tace. Al momento, la società non ha preso alcuna posizione ufficiale, né in difesa della squadra né per condannare i recenti risultati. Un silenzio che, però, non potrà durare a lungo. Come riporta Il Corriere dello Sport, la dirigenza starebbe valutando una reazione. Se la situazione non dovesse cambiare rapidamente, c’è da aspettarsi che la contestazione si sposti su canali più formali, con comunicati e striscioni. La palla, ora, passa alla proprietà, chiamata a intervenire per ricucire uno strappo che appare sempre più profondo.

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