Fiorentina: duro confronto dirigenza-squadra post Sassuolo, il retroscena | OneFootball

La Fiorentina si presenterà oggi sul terreno del Franchi per affrontare il Verona reduce dal successo di Conference League contro la Dinamo Kiev. Una vittoria quest’ultima che è la prima della gestione Vanoli a Firenze e che è arrivata dopo la deludente sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Proprio il duro confronto tra i dirigenti viola e la squadra al termine della scorsa giornata sarebbe servito da spinta per i tre punti conquistati giovedì.

La Gazzetta dello Sport questa mattina tra le sue pagine si sofferma sulla Fiorentina in vista della gara di oggi pomeriggio contro il Verona e tornando sulla sconfitta di sette giorni fa contro il Sassuolo si sofferma sul confronto dirigenza-squadra che sarebbe andato in scena al Viola Park al rientro della squadra da Reggio Emilia. I dirigenti hanno imposto ai giocatori un confronto serrato e spietato nel tentativo di esorcizzare la squadra dai suoi fantasmi e sembra aver dato i suoi frutti almeno in campo europeo. Quella di oggi contro il Verona sarà la prova del nove ma anche la prima di tante finali.

Fiorentina: il retroscena sul confronto società-squadra post Sassuolo (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Dal confronto al Viola Park la svolta, la Fiorentina unita per la salvezza

Come scrive oggi la rosea, non conta quando la Fiorentina si salverà, conta che si salvi. Un concetto questo che la dirigenza deve aver cercato di inculcare nella testa dei giocatori viola dopo la cocente sconfitta contro il Sassuolo. La squadra vista a Reggio Emilia era troppo brutta per essere vera ed era arrivato il momento per un duro sfogo in modo da liberare i giocatori dalla zavorra che li rallentava. Non basta però il successo sulla Dinamo per scacciare la crisi perché la priorità oggi va indubbiamente al campionato, deve essere così.

Fiorentina unita per la salvezza (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Il gruppo ora sembra più unito e squadra e città più compatti. I tifosi hanno compreso la situazione e si sono avvicinati alla squadra in modo più leggero e con uno stato d’animo diverso. Basta aggiungere ulteriore tensione ad un momento già di suo molto complicato. Si è smesso di discutere alla ricerca della via più breve per uscire da una situazione impensabile fino a pochi mesi fa. In settimana è poi tornato a parlare il presidente Rocco Commisso che ha ribadito la sua vicinanza all’ambiente viola e al Viola Park col quale è sempre a stretto contatto.