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·28 novembre 2025

Fiorentina, Dzeko contro i fischi del pubblico: “Serve sostegno, non contestazioni a ogni errore”

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Edin Dzeko non ha nascosto la propria frustrazione dopo la sconfitta della Fiorentina in Conference League contro l’AEK Atene.

Fiorentina, Dzeko contro i fischi del pubblico: “Serve sostegno, non contestazioni a ogni errore”

Al termine della partita, l’attaccante bosniaco ha rilasciato dichiarazioni molto dirette ai microfoni di Sky Sport, rivolgendosi soprattutto alla parte del tifo viola che ha accompagnato la sfida con continui fischi.


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Lo sfogo di Dzeko: “Così non usciamo dalla crisi”

Dzeko ha ammesso senza giri di parole le difficoltà della squadra, ma ha chiesto compattezza e sostegno:

“Facciamo male, stiamo vivendo un momento complicato e forse non stiamo onorando questa maglia come dovremmo. Ma se durante la partita cerchiamo di giocare, voglio che i tifosi ci aiutino, non che fischino ogni volta che perdiamo un pallone.”

L’attaccante ha sottolineato come le contestazioni, soprattutto nei momenti più delicati, rischino di peggiorare la situazione:

“È difficile. Se dobbiamo uscire da questo momento, dobbiamo farlo insieme. Domani magari io non ci sarò, ma questi ragazzi meritano un po’ più di sostegno. Durante la gara serve una spinta, perché da soli non ne veniamo fuori. Stiamo perdendo troppe partite, non giochiamo bene, ma almeno durante i novanta minuti vorrei vedere più supporto.”

Vanoli: “Serve forza mentale, la squadra deve reagire”

Alle parole dell’attaccante si aggiunge l’analisi dell’allenatore Paolo Vanoli, che ha riconosciuto i limiti mostrati dalla squadra, concentrandosi soprattutto sull’aspetto psicologico:

“Bisogna lavorare sulla testa, perché questi giocatori avvertono una grande pressione. Dobbiamo tornare a fare le cose semplici. Quello che mi dà fastidio è vedere che dopo ogni piccolo errore la squadra abbassa la testa.”

Il tecnico ha evidenziato come, nonostante la partita fosse recuperabile, la reazione non sia stata all’altezza:

“C’era la possibilità di rientrare, ma tutti devono dare qualcosa in più per il compagno e per la squadra. Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro, perché la strada da percorrere è lunga.”

Un momento critico da superare con unità

Il clima che accompagna la Fiorentina è carico di tensione, tra risultati negativi, difficoltà di gioco e contestazioni crescenti. Le parole di Dzeko e Vanoli, pur provenendo da due prospettive diverse, convergono su un punto essenziale: per uscire dalla crisi servono equilibrio, compattezza e un ambiente che sostenga la squadra nei momenti cruciali.

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