Fiorentina, Giuntoli si candida: contatto con Commisso tramite intermediari. L’ex Napoli si propone per il rilancio viola | OneFootball

Cristiano Giuntoli è pronto a rimettersi in gioco. A sei mesi dal tumultuoso addio alla Juventus, il dirigente toscano ha individuato nella Fiorentina il progetto ideale per tornare protagonista in Serie A.

Fiorentina, Giuntoli si candida: contatto con Commisso tramite intermediari. L’ex Napoli si propone per il rilancio viola

La priorità dell’ex direttore sportivo del Napoli e responsabile tecnico della Juve, nonostante le frequenti missioni di scouting tra Costa Azzurra e Londra, resta infatti il calcio italiano, considerato il terreno più fertile per una nuova ripartenza.

Perché Firenze è la destinazione gradita

Giuntoli ritiene la piazza viola il contesto perfetto per avviare un nuovo ciclo: una squadra con margini di crescita, una tifoseria esigente ma passionale, e un club che ha bisogno di una guida tecnica forte dopo mesi complicati sul piano dei risultati e della progettualità.

La Fiorentina, reduce da stagioni altalenanti, potrebbe beneficiare di un profilo con la sua esperienza nella costruzione e gestione delle rose, maturata tra Carpi, Napoli e Juventus. Il dirigente conosce bene il panorama italiano e ha già dimostrato di saper valorizzare budget diversi e situazioni complesse.

Il contatto con Commisso: la candidatura è sul tavolo

Secondo quanto riportato da Il Giornale, Giuntoli ha deciso di esporsi in modo diretto, pur consapevole delle possibili resistenze ambientali per il suo recente passato juventino. La sua strategia è stata chiara sin dall’inizio: muoversi con anticipo e discrezione.

Fonti vicine al dirigente confermano che avrebbe utilizzato la rete di amici comuni e intermediari qualificati per fare arrivare a Rocco Commisso un messaggio preciso: “Sono pronto a guidare il progetto della Fiorentina, se il club vorrà ripartire da una nuova struttura sportiva.”

Il proprietario viola non ha ancora esplicitato una risposta, ma a Firenze si registra interesse per l’idea di affidarsi a un profilo di livello internazionale, capace di imprimere una svolta gestionale.

L’incognita ambientale e la prossima mossa

Resta da capire come la tifoseria reagirebbe all’arrivo di un dirigente proveniente da Torino, ma Giuntoli considera la sfida un’opportunità. Per lui, ricominciare in una piazza ambiziosa come Firenze rappresenterebbe anche una forma di riscatto personale.

Ora la palla passa a Commisso: la candidatura è stata recapitata, il progetto è sul tavolo e l’“attrazione professionale” potrebbe trasformarsi in un incarico ufficiale già nei prossimi mesi.