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Calcionews24

·17 ottobre 2025

Fiorentina, Gudmundsson fortemente criticato. Ora tocca a lui riportare in auge i viole

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Fiorentina, Gudmundsson chiamato al salto di qualità: ora tocca a lui. La situazione attuale

Alla Fiorentina è arrivato con grandi aspettative, ma per Albert Gudmundsson è giunto il momento di dimostrare davvero il suo valore. Tocca a lui prendersi le responsabilità, proprio come ha fatto in passato con il Genoa e come continua a fare con la maglia dell’Islanda. L’attaccante islandese ha dichiarato che alla Fiorentina gioca troppo lontano dalla porta, una posizione che — a suo dire — limita il suo impatto offensivo.

Eppure, osservando le sue recenti prestazioni con la nazionale, le perplessità aumentano. Il commissario tecnico dell’Islanda lo ha infatti schierato da centrocampista puro sia contro l’Ucraina (nel 4-3-3) che contro la Francia (in un prudente 3-5-2), dimostrando che la sua posizione avanzata non è sempre necessaria per essere decisivo. Alla Fiorentina, con l’impostazione di gioco attuale, Gudmundsson gode comunque di ampio margine di manovra nella fase offensiva: parte da dietro, sì, ma ha la libertà di muoversi tra le linee, inserirsi e creare.


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È per questo che si fa fatica a pensare che il tecnico viola — oggi Pioli, ma domani forse qualcun altro — stia davvero limitando il suo estro. La realtà potrebbe essere un’altra: più che un problema tattico, sembra una questione mentale. Per incidere davvero nei momenti decisivi, serve più convinzione, più coraggio, e forse anche più continuità.

La Fiorentina, reduce da stagioni altalenanti, ha bisogno di un protagonista in grado di cambiare le partite, soprattutto negli ultimi venti-trenta metri dove si decidono le sorti di ogni incontro. Gudmundsson ha le qualità tecniche per diventare un punto di riferimento, ma deve dimostrarlo con i fatti, non solo con le parole.

Il club viola, ambizioso e desideroso di tornare stabilmente nelle posizioni nobili della Serie A, non può permettersi mezze misure. Serve un Gudmundsson maturo, lucido e pronto a prendersi sulle spalle le responsabilità offensive della squadra.

Alla Fiorentina, ogni occasione è buona per mettersi in mostra. E ora che il calendario si fa fitto e le partite pesano sempre di più, sarà fondamentale vedere se Gud saprà rispondere presente. Perché a Firenze, il talento viene esaltato solo quando è accompagnato dal carattere.

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