FiorentinaUno
·12 dicembre 2025
Fiorentina, Kean e Gudmundsson illuminano la serata europea: ecco cosa è stato fondamentale

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·12 dicembre 2025

Dopo quasi sette settimane senza successi, la Fiorentina finalmente sorride: la vittoria per 2-0 contro la Dinamo Kiev, valida per la quinta giornata della fase a gironi di Conference League, rappresenta una boccata d’ossigeno per la squadra e per l’ambiente viola. La prestazione dei ragazzi di Italiano è stata quella che ci si aspettava dopo la pesante sconfitta contro il Sassuolo e prima della delicata trasferta di campionato contro il Verona.
Il protagonista indiscusso è stato senza dubbio l’ingresso di Gudmundsson, che ha fornito la scintilla giusta per far decollare la squadra e mettere Kean in condizione di incidere nuovamente. La coppia d’attacco Kean–Gudmundsson, sebbene fosse già la più utilizzata nell’ultimo anno e mezzo, ha trovato il gol insieme solamente per la terza volta, confermando l’intesa crescente tra i due attaccanti. L’islandese, con la sua capacità di creare spazi e muoversi tra le linee, ha permesso a Kean di liberare il proprio potenziale, riportando energia e concretezza all’attacco viola.

Fondamentale è stato anche il cambio tattico voluto dal tecnico, con il passaggio al modulo 4-2-3-1. Questo assetto ha dato maggiore equilibrio alla squadra, migliorando la gestione del possesso palla e l’organizzazione difensiva, e potrebbe costituire la base su cui costruire la ripartenza della Fiorentina nella seconda parte della stagione, soprattutto dopo il mercato di gennaio. Non tutto ha funzionato alla perfezione. La catena di destra, composta da Fortini e Ndour, è risultata la zona più vulnerabile del campo. Gli attaccanti della Dinamo Kiev hanno sfruttato gli spazi tra i due, creando i principali pericoli e costringendo la Fiorentina a correre ai ripari. Voloshyn, in particolare, ha trovato spunti interessanti sulle debolezze di quella fascia, rendendo evidente la necessità di trovare soluzioni tattiche più efficaci prima del prossimo impegno di campionato. Nonostante queste criticità, la squadra ha dimostrato capacità di reazione e solidità mentale, riuscendo a ribaltare la partita con personalità e determinazione. La combinazione tra spunti individuali di qualità e una struttura tattica più equilibrata ha regalato ai tifosi viola una serata di fiducia e ottimismo.

Kean e Gudmundsson fanno vibrare il franchi contro la dinamo kiev (via onefootball) fiorentinauno.com
Con questa vittoria la Fiorentina non solo interrompe il digiuno di successi, ma ritrova fiducia e morale in vista della sfida cruciale contro il Verona. Kean e Gudmundsson si confermano i riferimenti offensivi, mentre il tecnico avrà ora il compito di lavorare sulle debolezze difensive e consolidare il nuovo assetto tattico. Una serata positiva che può rappresentare l’inizio di una nuova fase per la squadra, con l’obiettivo di tornare a lottare stabilmente per posizioni più tranquille in classifica e consolidare la competitività europea.









































