Fiorentina: la rinascita viola passa da questi due giocatori, col Bologna servono conferme | OneFootball

La Nazione questa mattina nella sua edizione odierna si sofferma sui progressi fatti dalla Fiorentina in campo europeo contro il Rapid Vienna sottolineando come ci sia ancora tanta strada da fare per la squadra di Stefano Pioli. La partita di domani al Franchi contro il Bologna servirà anche a dare ulteriori risposte e a capire se i giocatori viola siano o meno sulla via della guarigione.

Da capire se i passi avanti fatti in Conference League potranno essere esportati anche in campionato. Contro il Rapid si sono viste alcune cose che fin qui erano venute meno. La Fiorentina in Austria ha mostrato personalità e un ottimo approccio alla gara, segno che alla fine la squadra ha un anima. Il gruppo è apparso brillante anche nella condizione fisica: movimenti senza palla e attacco alla profondità che nel complesso hanno mostrato come effettivamente dovrebbero giocare i viola. La rinascita viola però non passa solo dal gioco ma anche da alcuni singoli che fin qui hanno reso meno.

La rinascita della Fiorentina passa da due giocatori (LaPresse)- FiorentinaUno.com

La qualità di Fagioli e Gudmundsson per guidare la rinascita

Il quotidiano si sofferma in particolar modo su due giocatori dai quali potrebbe dipendere la rinascita della Fiorentina, Nicolò Fagioli ed Albert Gudmundsson. Da entrambi la società si aspetta di più dopo i tanti milioni spesi tra la fine della passata stagione e l’estate per i loro riscatti. Fin qui hanno mostrato entrambi molto poco delle loro reali qualità. Pioli col centrocampista sembra finalmente aver trovato la quadra ritagliandogli un ruolo da mezz’ala al fianco di Nicolussi Caviglia. Basta dunque esperimenti da play col giocatore che potrebbe anche tornare titolare contro il Bologna dopo l’ottima prestazione in Conference.

La rinascita della Fiorentina passa da Gudmundsson e Fagioli (LaPresse) – FiorentinaUno.com

L’altro giocatore da recuperare è appunto Albert Gudmundsson. L’islandese sta vivendo un ottimo periodo di forma: due reti e un assist in nazionale e il gol che ha chiuso i giochi contro il Rapid Vienna, praticamente con l’unico pallone toccato nell’area avversaria. L’ex Genoa ha lanciato qualche messaggio al tecnico e adesso si candida ad una maglia da titolare contro il Bologna. Potrebbe essere lui ha completare l’attacco con Kean che riprenderà il suo posto in attacco dal primo minuto dopo l’assenza in via precauzionale di questo giovedì.