Calcionews24
·17 ottobre 2025
Fiorentina, quanto si sente la mancanza di Torreira? L’ex procuratore si esprime così sui viola

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·17 ottobre 2025
La Fiorentina si prepara a una sfida delicata contro il Milan, e l’ex procuratore sportivo Carlo Pallavicino, oggi opinionista e giornalista, ha espresso il suo punto di vista ai microfoni di RadioFirenzeViola. In un momento complesso per la squadra di Italiano, la gara contro i rossoneri potrebbe rappresentare un’occasione per rialzare la testa.
«La Fiorentina dovrà approfittare delle assenze del Milan – ha spiegato Pallavicino – anche perché si arriva da due settimane di pausa in cui, più che allenarsi, l’ambiente ha cercato di comprendere cosa non abbia funzionato. È un bene, quindi, che si torni subito a giocare: serve una scossa».
Secondo Pallavicino, il match contro i rossoneri sarà fondamentale anche dal punto di vista psicologico: «Domenica servirà tutto ciò che la Fiorentina non ha messo in campo nelle ultime settimane, neanche contro avversari meno impegnativi. Certo, stavolta la pressione sarà minore rispetto alla gara contro la Roma, ma il problema più grande resta: questa non è ancora una squadra con la personalità necessaria per gestire il vantaggio e affrontare le big con la giusta mentalità».
Il giornalista ha anche toccato un punto dolente della stagione viola: la mancanza di leadership in campo. «Alla Fiorentina manca un giocatore capace di prendersi la squadra sulle spalle, un leader come lo erano Torreira o Pizarro. Sono quei calciatori attorno ai quali si costruiscono le squadre, perché sanno dettare i tempi e dare identità. Oggi, invece, vedo una squadra sfilacciata, disunita, e questo mi preoccupa: non sono aspetti che si risolvono facilmente o con un cambio tattico».
Pallavicino conclude con una speranza per il futuro: «Serve un cambio repentino da parte di molti giocatori, anche sul piano individuale. Un esempio? Se davvero dovesse arrivare un giocatore come Gudmundsson, potrebbe dare vivacità e personalità. Ma tutto dipende dall’atteggiamento e dalla voglia di reagire del gruppo».
In vista del big match, la Fiorentina dovrà quindi ritrovare unità, identità e una guida in mezzo al campo. La trasferta contro il Milan, al netto delle difficoltà, rappresenta un’occasione per dimostrare che questa squadra ha ancora qualcosa da dire.
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