Lazionews24
·10 novembre 2025
Flaminio Lazio, novità importante sul fronte dello stadio. Ecco la situazione attuale anche con Lotito

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·10 novembre 2025

Il tema dello stadio Flaminio Lazio torna al centro del dibattito pubblico romano. A parlarne è stato Alessandro Onorato, assessore allo Sport, alla Moda, al Turismo e ai Grandi Eventi del Comune di Roma, durante la presentazione del raduno di Operazione Nostalgia tenutasi al Campidoglio. Nel corso della conferenza stampa, Onorato ha fatto il punto della situazione sul progetto legato al futuro impianto biancoceleste, fissando anche una scadenza chiara per il prossimo incontro con il presidente della Lazio, Claudio Lotito.
L’assessore ha voluto precisare che il percorso verso la realizzazione del nuovo Flaminio Lazio è tutt’altro che bloccato, ma richiede tempi tecnici e istituzionali precisi: «Non credo ci sia nulla da sbloccare – ha dichiarato –. È un’operazione da oltre 400 milioni di euro e non la fai in due secondi. L’iter è iniziato a dicembre 2024, le interlocuzioni con la società sono costanti e penso possa esserci a brevissimo un incontro per spiegare alcuni tecnicismi fondamentali».
Parole che confermano la volontà del Comune di Roma di mantenere un dialogo aperto e continuo con la società biancoceleste, che da tempo ha manifestato l’interesse a trasformare il Flaminio nella nuova casa della Lazio. L’obiettivo, condiviso anche dal club, è quello di restituire vita e funzione sportiva a una struttura storica ma oggi in disuso, salvaguardando al tempo stesso il suo valore architettonico e urbanistico.
Onorato ha poi aggiunto un passaggio significativo sullo stato delle trattative: «La palla è sempre a metà campo, tra chi propone e le istituzioni. Mi sembra che il presidente Lotito abbia posto delle questioni, anche pubblicamente, e non mi pare un segreto. Ci sarà a breve una risposta. C’è un progetto che verrà integrato, e non è coinvolto solo il Comune ma anche tanti enti, dal Ministero in giù. Tempi per un chiarimento? Entro Natale per forza».
Queste parole tracciano una direzione precisa: entro la fine dell’anno potrebbe arrivare un aggiornamento concreto sul Flaminio Lazio, con la definizione dei prossimi step burocratici e tecnici. Il dialogo tra Campidoglio e società biancoceleste prosegue quindi nel segno della collaborazione, con la prospettiva di trasformare un sogno lungo decenni in una realtà moderna e sostenibile.
Se le tempistiche verranno rispettate, il 2026 potrebbe diventare l’anno decisivo per la rinascita del Flaminio Lazio, simbolo di una città che vuole coniugare memoria sportiva, innovazione e identità.









































