Calcionews24
·14 novembre 2025
Francia, 4-0 all’Ucraina nelle Qualificazioni. Mbappé guida i Bleus verso il Mondiale, sogno di speranza e unità a 10 anni dagli attentati

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La Francia vola verso il Mondiale nordamericano con un pizzico di magia, quella che ha accompagnato il primo gol di Kylian Mbappé, una promessa mantenuta per regalare un sorriso al popolo francese, anche per superare il trauma degli attentati jihadisti di dieci anni fa.
Ieri, in una giornata di commemorazioni, la nazione ha reso omaggio alle vittime, leggendo i nomi sui luoghi degli assassinii, tra lo Stade de France, le strade di Parigi e il Bataclan. E ieri sera, come nel 2015, anche la nazionale era di nuovo in campo. Il primo passo verso la qualificazione l’ha fatto il capitano, segnando proprio quando la Tour Eiffel si accendeva per brillare nella notte, indossando i colori nazionali. Ecco come ha raccontato la partita La Gazzetta dello Sport.
L’Ucraina, invece, ha offerto una prova difensiva, non superando quasi mai la metà campo, schiacciata nella propria area dal possesso soffocante dei Bleus. La doppia linea difensiva di Rebrov ha retto per i primi 45 minuti, nonostante l’attacco molto creativo di Deschamps che, con Cherki, Olise, Barcola a sostegno di Mbappé, puntava al palleggio corto e a colpi inventivi per trovare la falla giusta. Il dominio dei francesi è stato incontestabile, anche se a tratti lezioso nei dettagli, perdendo puntualmente in efficacia, soprattutto nel pressing blando di Olise e Cherki. Il fantasista del Bayern Monaco è il primo a inaugurare il tiro in porta, con un sinistro da fuori. Quello del Manchester City ci prova due volte dal limite, senza inquadrare neppure lui. Così il vero brivido arriva con il capitano Mbappé, non sempre ben servito, ma che carica il sinistro da fuori e costringe Trubin al primo salvataggio, in tuffo, in corner (17’). E il portiere ucraino si ripete al 42’ deviando sul palo e in angolo il destro insidioso di Barcola, da sinistra.
Di tutt’altra fattura il secondo tempo quando la gara si sblocca, grazie a un rigore. Se lo procura Olise, ma è Mbappé a calciare: “cucchiaio” per iniziare a respirare l’aria nordamericana. La rete carica i Bleus che cominciano finalmente a esprimersi in libertà. Così, puntuale, arriva il raddoppio proprio di Olise, pescato in area da un Kanté (34 anni, ex Chelsea e ora Al-Ittihad in Arabia Saudita) mostruoso a centrocampo con il giallorosso Koné. Il tris è di nuovo opera del capitano Mbappé che chiude una verticalizzazione dei Bleus. Il tutto dopo un palo di Ekitiké, altrettanto travolgente quando parte da centrocampo per portarsi al limite, ottenere la sponda da Mbappé e chiudere il conto. Alla fine c’è un po’ di spazio pure per l’altro rossonero Nkunku, ma con gli spalti già in festa. La migliore risposta al terrore jihadista.









































