Calcionews24
·16 ottobre 2025
Francia, il giocatore perde la causa contro Pfizer e la Federazione. Aveva accusato: «Il vaccino mi ha fatto infortunare»

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·16 ottobre 2025
L’ex attaccante del Laval, François-Xavier Fumu Tamuzo, aveva deciso di portare in tribunale i colossi farmaceutici Pfizer e BioNTech, oltre alla Federcalcio francese (FFF), sostenendo che i gravi infortuni che lo hanno costretto a ritirarsi a soli 29 anni potessero essere collegati alla vaccinazione contro il Covid-19.
Tamuzo, la cui carriera era stata già segnata da problemi fisici importanti – prima al ginocchio e poi al tendine d’Achille – aveva dichiarato di voler “fare chiarezza” senza però essere etichettato come complottista o no-vax. Secondo la sua tesi, il vaccino avrebbe avuto un ruolo nell’aggravare i suoi problemi muscolari e articolari, compromettendo definitivamente la possibilità di proseguire la carriera professionistica.
Il tribunale, però, ha rigettato le accuse, stabilendo che non esistono prove scientifiche o mediche in grado di dimostrare un nesso causale tra la vaccinazione e gli infortuni subiti dal giocatore. La decisione ha quindi escluso qualsiasi responsabilità sia delle aziende farmaceutiche sia della federazione calcistica.
Stando a quanto riferito da L’Équipe, il tribunale di Parigi ha rigettato l’istanza presentata da Tamuzo per ottenere una nuova perizia medica, sottolineando come “nessuna delle prove fornite sia in grado di dimostrare una responsabilità della FFF o dei laboratori Pfizer”.
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