Calcionews24
·16 ottobre 2025
Infortunio Rabiot, Milan infuriato con la Francia: il retroscena

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·16 ottobre 2025
L’infortunio di Adrien Rabiot ha scatenato un’ondata di irritazione in casa Milan, che si trova nuovamente a dover fare i conti con un problema fisico occorso a un proprio giocatore durante la sosta per le nazionali. La lesione al muscolo soleo del centrocampista francese, che lo terrà fermo per circa un mese, ha sollevato dubbi e perplessità sulla gestione del calciatore da parte dello staff medico della nazionale francese.
Secondo quanto riportato da Eurosport Francia, i dirigenti rossoneri sarebbero tutt’altro che soddisfatti per come è stato trattato il caso. L’infortunio Rabiot è stato diagnosticato solo nella giornata di giovedì, dopo diversi esami clinici e una risonanza magnetica, che hanno evidenziato una lesione muscolare più seria del previsto. Proprio questo ritardo nella diagnosi avrebbe acceso la polemica, con il club milanese che ora punta il dito contro la gestione dello staff francese.
Una fonte interna al Milan, citata dal portale francese, avrebbe espresso una perplessità significativa: «Come avrebbe potuto essere in panchina lunedì contro l’Islanda se avesse avuto un infortunio?». La domanda riassume perfettamente il malumore in via Aldo Rossi e lascia intendere che la Francia fosse già a conoscenza di un fastidio fisico del giocatore, ma abbia comunque deciso di tenerlo a disposizione, rischiando così di aggravare il problema.
Questo infortunio di Rabiot arriva in un momento particolarmente delicato per il Milan, che deve già fare i conti con altre assenze pesanti, tra cui quella di Christian Pulisic, anch’egli rientrato acciaccato dagli impegni con la nazionale statunitense. Il ripetersi di casi simili ha portato la società rossonera a sollevare un tema più ampio: la tutela dei giocatori durante le soste per le nazionali.
Il club milanese, come molti altri in Europa, lamenta una gestione troppo rischiosa degli atleti in contesti in cui il dialogo tra federazioni e società di appartenenza risulta spesso insufficiente. L’infortunio Rabiot, oltre a rappresentare un danno sportivo, diventa quindi un caso simbolico del difficile equilibrio tra interessi nazionali e tutela dei calciatori.
Ora il Milan spera in un recupero rapido del francese, ma le tensioni con la federazione transalpina restano alte. L’episodio potrebbe spingere i rossoneri a chiedere maggiore chiarezza e collaborazione in futuro, per evitare che situazioni analoghe si ripetano. LEGGI ANCHE >>> Milan Fiorentina, rebus a centrocampo: Allegri ha un preferito, ma la scelta passa dai prossimi allenamenti! Le ultimissime