Fredberg: «Abbiamo il budget per fare un mercato aggressivo! Non ci affideremo solo agli algoritmi, su Tey…» | OneFootball

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·27 novembre 2025

Fredberg: «Abbiamo il budget per fare un mercato aggressivo! Non ci affideremo solo agli algoritmi, su Tey…»

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Jesper Fredberg, CEO dell’area football della Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista trattando diversi temi importanti: le sue parole

Jesper Fredberg ha parlato a tutto tondo nell’intervista rilasciata per l’edizione odierna del quotidiano La Repubblica. Il CEO dell’area football della Sampdoria si è espresso relativamente ai diversi scottanti temi dell’attualità blucerchiata, del quale vi riportiamo un ampio estratto. Le sue parole:

CALCIOMERCATO – «Non vi dirò a quanto ammonta, non sarebbe strategico, nè svelerò il numero di giocatori che vogliamo comprare, nè in quali reparti intervenire, su come ci muoveremo consentitemi un po’ di riservatezza, ma il budget c’è, ciò che ha messo a disposizione la proprietà è una cifra importante, si può attaccare il mercato, essere aggressivi. L’ideale sarebbe avere dei rinforzi pesanti già con l’Avellino, nella prima partita subito dopo la sosta, al tempo stesso però non possiamo permetterci di sbagliare».


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OBIETTIVO STAGIONALE – «Abbiamo dei tifosi straordinari e non vanno presi in giro. Guai ad illuderli, serve realismo. Ora dobbiamo tirarci fuori dai guai, poi, step by step, arrivare a metà classifica e lì consolidarci, dando continuità alle prestazioni».

TEY: “SERIE A NEL 2028”. CHE NE DICE? – «Idea possibile. Ne sarei felice. Significherebbe che il nostro progetto a lungo termine ha ripreso a crescere, dopo queste attuali difficoltà, e ha raggiunto un primo traguardo importante. Augurandoci poi di continuare ancora nella risalita».

CRITICHE DELLA TIFOSERIA – «Nel calcio bisogna accettare tutto, qualsiasi critica. Ma io ho fiducia nel mio lavoro e nelle idee di questa società.In un momento così difficile, mi sento di esprimere un desiderio: mi piacerebbe essere giudicato per quello che faccio o che farò, non perchè sono legato a questa dirigenza. La società on mi fa mai mancare il suo supporto, continua a mostrare grande fiducia in tutti noi e mai ha dato segnali di disimpegno. Chi comanda forse si vedrà poco, ma è ben presente nella gestione»

ALGORITMI – «Il dovermi difendere da una simile accusa quasi mi irrita, ma dall’altro lato ringrazio per la domanda che mi permette, spero, di fare definitiva chiarezza. I dati da soli non comprano giocatori. Noi individuiamo i rinforzi, non solo io, Andrea Mancini, con cui sono in perfetta sintonia, Invernizzi, andiamo a vederli, puntiamo a conoscerli, per capire non solo le doti tecniche, ma pure la loro capacità di adattamento. Tiriamo giù un profilo completo, al quale, poi aggiungiamo l’algoritmo».

FARE UN PASSO INDIETRO – «Dimissioni intende? No. Mai. Arrendersi non fa parte del mio carattere. Credo in quello che facciamo. I conti si fanno alla fine».

ESONERO DONATI/SCELTA GREGUCCI E FOTI – «Preferisco parlare di chi è arrivato. Gregucci tecnico molto esperto. Guida ideale, anche per far crescere Foti, il suo vice. Giovane in cui crediamo molto».

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