Juventusnews24
·4 settembre 2025
FVS in Serie A? Il presidente dell’AIA: «È ancora lontano dal poter essere introdotto. Non ha nulla a che vedere con la tecnologia del VAR»

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·4 settembre 2025
Il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), Antonio Zappi, ha rilasciato un’intervista a Napoli Network in cui ha parlato delle prime impressioni sui direttori di gara in queste prime due giornate di campionato e sull’introduzione dell’FVS sperimentato in Serie C e che la Juventus Next Gen ha già potuto conoscere. Sul primo impatto degli arbitri in questa stagione, Zappi ha dichiarato:
PAROLE – «È ancora lontano dal poter essere introdotto. Come è noto, da questa stagione è stato invece introdotto in serie C ed in Serie A femminile il Football Video Support, ma che non è il ‘Var a chiamata’. Rispetto al Var della Serie A qui siamo in presenza di tutt’altro, non ci sono i Video Match Officials di Lissone e soprattutto ci sono un massimo 4 telecamere in un sistema che quindi nulla ha quindi a che vedere con la sofisticata tecnologia VAR che ha a disposizione assistenza arbitrale da remoto e almeno 8 telecamere che, nelle competizioni mondiali, possono arrivare a 40. Insomma in questo momento non c’è all’orizzonte nulla di più che questa introduzione del sistema FVS, poi si vedrà e, se sarà, lo deciderà l’IFAB».
Zappi ha concluso sottolineando che il sistema FVS (Football Video Support) è una tecnologia più semplice rispetto al VAR, ma che rappresenta comunque un passo avanti verso un maggiore supporto tecnologico per gli arbitri. “Insomma in questo momento non c’è all’orizzonte nulla di più che questa introduzione del sistema FVS, poi si vedrà e, se sarà, lo deciderà l’IFAB.” La strada verso l’eventuale introduzione del VAR a chiamata in Serie A è quindi ancora lunga e dipenderà da sviluppi futuri nel contesto internazionale.
Zappi ha poi commentato le recenti decisioni degli arbitri, in particolare quelle spiegate allo stadio: «Come in tutte le cose ci vuole rodaggio, nel primo caso c’è stata qualche criticità su cui anche noi, come su tutti i social, si è ironizzato e sorriso. Nulla di grave e già dalla seconda giornata è andata meglio, salvo un piccolo imprevisto tecnico a San Siro, ma subito risolto con la prontezza di Marchetti. C’è ovviamente da migliorare e lo faremo, ma la strada della comunicazione è tracciata».