DirettaCalcioMercato
·5 settembre 2025
Messi, l’ultima in Argentina è da RE! 3-0, doppietta, lacrime: “Mondiale? Non ho ancora deciso. Non sono pronto a lasciare…”

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·5 settembre 2025
L’ultima partita di Messi con la maglia dell’Albiceleste in Argentina si chiude in festa: la Pulce realizza una doppietta e saluta il suo Paese.
È finita come meglio non poteva. L’ultima partita di Lionel Messi davanti al suo pubblico con la maglia dell’Argentina si è trasformata in una festa indimenticabile: 3-0 al Venezuela, doppietta della Pulce e un Monumental colmo di emozione e applausi. Il successo consente all’Albiceleste di consolidare il primato nelle qualificazioni verso il Mondiale 2026, con il bottino che sale a 38 punti.
Messi, manco a dirlo, ha dominato la scena aprendo e chiudendo il tabellino, ma alla festa ha preso parte anche un protagonista del nostro campionato : Lautaro Martinez, che ha firmato la rete del raddoppio. Una serata di sorrisi e ricordi, l’ennesima prova che il legame tra Messi e l’Argentina è destinato a restare eterno.
Insomma, è stata una serata di festa ma anche estremamente triste per il mondo del calcio. Il tempo scorre e Lionel Messi è sempre più vicino ad dire basta. La sua presenza al Mondiale 2030 è improbabile – avrà 43 anni -, ma noi non siamo pronti a vederlo smettere. Le sue lacrime prima dell’ultima partita in Argentina dicono tutto.
“Ho vissuto un sacco di emozioni. Ho vissuto tante cose su questo campo, belle e meno belle ma sono molto felice. Poter finire in questo modo qui è ciò che ho sempre sognato – ha dichiarato Messi dopo la vittoria – . Per molti anni ho avuto affetto a Barcellona e il mio sogno era di averlo con i miei tifosi. Data la mia età, la cosa più logica è che non arriverò al prossimo Mondiale del 2030.
Sono emozionato, impaziente, prendo le cose giorno per giorno. Cerco di sentirmi bene e di essere onesto. Con me stesso. Quando mi sento bene, mi diverto. Non ho ancora preso una decisione riguardo al Mondiale. Finiremo la stagione a fine anno, faremo la preseason e… Vedrò come mi sentirò in quei sei mesi. Voglio finire bene il campionato MLS e poi prepararmi. Non sono pronto a lasciare la maglia della nazionale, ma il tempo passa…”.