Gravina su EURO 2032: «San Siro? Non è a norma per gli Europei. Ecco le motivazioni» | OneFootball

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·16 ottobre 2025

Gravina su EURO 2032: «San Siro? Non è a norma per gli Europei. Ecco le motivazioni»

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Gravina su EURO 2032: «San Siro non è a norma, il nuovo stadio della Roma è una possibilità concreta»

In vista di EURO 2032, l’Italia è al lavoro per presentare un progetto infrastrutturale all’altezza dell’evento. A guidare questo processo è il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha lanciato un messaggio chiaro sullo stato degli stadi italiani: servono strutture moderne, sicure e conformi agli standard UEFA.

Al centro dell’attenzione, San Siro, storico tempio del calcio italiano, ma ormai considerato non più idoneo per una competizione internazionale di tale livello. «San Siro, allo stato attuale, non rispetta gli standard UEFA. Bisogna essere onesti e riconoscere che un grande evento come EURO 2032 impone requisiti molto precisi. Non possiamo più ragionare solo con il cuore, servono scelte basate su dati e criteri tecnici», ha affermato Gravina con fermezza.


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In contrasto con la situazione milanese, si apre invece uno spiraglio positivo a Roma, dove il progetto per il nuovo stadio della squadra giallorossa sta prendendo forma. Gravina ha sottolineato l’apertura delle istituzioni e del club: «C’è grande disponibilità da parte del Comune di Roma e della società. Il nuovo stadio può rappresentare una vera opportunità, sia per la città che per il Paese

Il presidente ha poi precisato che la scelta finale sugli impianti da includere nel dossier italiano sarà guidata dalla FIGC, in stretto coordinamento con gli standard imposti dall’UEFA: «Siamo al lavoro con un team tecnico che ha competenze specifiche. La decisione su quali impianti utilizzare sarà presa in modo trasparente e professionale

Gravina ha anche toccato temi più ampi legati all’organizzazione del calcio italiano, ribadendo la necessità di un equilibrio tra autonomia sportiva e rispetto delle norme: «Serve collaborazione tra tutte le componenti, ma non possiamo accettare ingerenze che vadano oltre la funzione regolatrice

Infine, ha fatto un accenno alla gestione del calendario in vista dei playoff per EURO 2024, lasciando intendere un’apertura al dialogo ma con prudenza: «Non si possono stravolgere i calendari, ma siamo pronti a trovare soluzioni condivise per tutelare la Nazionale

Il futuro degli stadi italiani, e in particolare quello di Roma, si intreccia dunque con il grande progetto di EURO 2032, in cui Gravina punta a garantire un’immagine forte e credibile dell’Italia sul palcoscenico europeo.

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