Juventusnews24
·5 novembre 2025
Guardalà dopo Juve Sporting: «Ecco cosa serve alla Juve per la qualificazione». Il commento sulla gara e il dato sorprendente su Vlahovic!

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·5 novembre 2025

Il giornalista Giovanni Guardalà, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato la complicata situazione di classifica della Juventus in Champions League dopo il pareggio interno contro lo Sporting Lisbona. Con soli 3 punti in classifica, la strada verso i playoff è in salita, e la matematica non ammette errori.
Per avere la certezza della qualificazione servono altri 9 punti alla Juventus. Un bottino che i bianconeri dovranno conquistare nelle restanti quattro partite. Guardalà ha analizzato il calendario ed affidarsi ad un punteggio inferiore, come 11 punti totali, sarebbe rischioso.
Se la classifica preoccupa, la prestazione contro lo Sporting Lisbona (un 1-1 finale) ha lasciato segnali contrastanti, ma tendenzialmente positivi. Giovanni Guardalà ha promosso la reazione della Vecchia Signora.
L’avvio, però, è stato complicato. In quel frangente poteva esserci il colpo del KO, perché dopo il gol è arrivata anche la traversa, grazie alla deviazione di Koopmeiners.
Scampato il pericolo del 2-0, la Juventus ha iniziato a macinare gioco. La squadra di Spalletti ha trovato il gol con Dusan Vlahovic e ne ha sfiorati altri, con lo stesso Vlahovic e con Conceicao.
Il protagonista assoluto è stato Dusan Vlahovic. Per lui 9 gol in 20 partite di Champions, un dato statistico impressionante. Meglio di lui sono CR7 e Higuain, ha sottolineato Guardalà, specificando che “on sono due attaccanti qualunque.
PAROLE – «L’anno scorso con 11 punti è entrata in ballo la differenza reti, infatti la DInamo Zagabria 11 punti restò fuori da 25esima. Per avere la certezza sulla base di quello che accadde l’anno scorso, servono altri 9 punti alla Juventus. È vero che c’è il Pafos in casa, quindi in teoria sono 3 punti quasi certi, però c’è la trasferta col Bodo e non è mai semplice giocare lì. Poi c’è la partita con il Benfica allo Stadium e certamente non è neanche quella semplice per chiudere poi a Montecarlo col Monaco. Quindi 9 punti in queste quattro partite sono di fatto obbligatori per avere una certezza di andare in play-off. Poi può capitare anche di andare con 11 punti, ma sarebbe rischioso. A parte i primi 20 minuti si è visto un’ottima Juventus, perché in quei primi 20 minuti poteva esserci il colpo del KO, perché dopo il gol di Araujo è arrivata anche la traversa, grazie alla deviazione di Koopmeiners, altrimenti sarebbe stato il 2-0. Da quel momento la Juventus ha iniziato a macinare gioco, a costruire occasioni. Il gol lo ha trovato con Vlahovic, ne ha sfiorati altri, con lo stesso Vlahovic, con Conceicao. Anche nel finale ci sono state diverse azioni concitate che potevano portare al gol della vittoria che avrebbe messo in carreggiata la Juventus in classifica. Non è arrivata la vittoria, però nel complesso si può parlare di una buona partita della Juventus con quelle amnesie difensive che vanno corrette sicuramente. Molto bene, HIguain e Ronaldo non sono due attaccanti qualunque. In Champions sicuramente è una bella soddisfazione per lui, ma nelle ultime partite Vlahovic ha una marcia in più rispetto agli altri attaccanti a disposizione. Non ci pensa nessuno al contratto perché è giusto farlo giocare perché sta bene. E ieri lo ha dimostrato ancora una volta, al di là del gol».
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