Guardalà punge Tudor: «Non ho condiviso questa sua scelta. La Juve non vince dal 13 settembre, questo significa soltanto una cosa» | OneFootball

Guardalà, il giornalista di Sky Sport critica la squadra dopo il ko di Como: prima sconfitta dopo tanti pareggi, manca il gioco e i cambi non convincono

Una sconfitta che fa malissimo, che certifica un momento di crisi profonda e che arriva nella peggiore delle vigilie possibili. Il giornalista di Sky Sport, Giovanni Guardalà, ha commentato senza mezzi termini la prestazione della Juventus dopo il clamoroso ko per 2-0 sul campo del Como. Per l’inviato, i problemi sono evidenti e il calendario, ora, fa davvero paura.

Guardalà: una crisi che parte da lontano

L’analisi del giornalista parte proprio dal prossimo, proibitivo impegno: la trasferta di Champions League contro il Real Madrid. Una partita che, in questo momento, sembra arrivare nel momento peggiore possibile.

REAL MADRID, UN INCUBO – «Adesso poi per fortuna c’è la Champions League che darà dei nuovi stimoli per fortuna sì, ma per sfortuna si va a giocare a Madrid contro il Real. Infatti, sorridevo per quello per fortuna c’è la Champions però vai a giocare a Madrid e quindi credo che non sia proprio una fortuna in un momento…».

Guardalà ha poi sottolineato come la sconfitta di Como, seppur la prima in campionato, sia solo l’ultimo atto di una crisi di risultati che dura da oltre un mese.

MANCANZA DI VITTORIE – «È la prima sconfitta stagionale è vero. ma arriva dopo cinque pareggi consecutivi tra campionato e Champions, la Juventus non vince dal 13 settembre, quel gol all’ultimo secondo contro l’Inter in una partita pazza diciamo così. E quindi i problemi ci sono…».

I problemi, secondo il giornalista, sono anche e soprattutto tattici. Il cambio di modulo provato da Tudor non ha convinto, così come le sostituzioni nel finale.

CONFUSIONE TATTICA – «…perché anche oggi abbiamo visto questo cambio di sistema di gioco, ma non era un 4-3-3 ordinato perché tante volte vedevamo Thuram in una posizione più avanzata rispetto a Yildiz che stava più basso, cioè non si vedevano dei meccanismi di gioco. Poi non ho condiviso francamente quei cambi che sono arrivati subito prima del due a zero di Nico Paz per fare quel 4-4-2 con Yildiz a fare l’esterno nei quattro  con Conceicao dall’altra parte. Mi è sembrata una scelta piuttosto azzardata…».

La conclusione di Guardalà è una sentenza preoccupante: la squadra bianconera ha enormi difficoltà, specialmente in fase realizzativa, e il momento è estremamente complicato.

MOMENTO COMPLICATO – «…ma al di là di tutto questo è una squadra che ha grandi difficoltà. È vero che aveva creato, però poi nel momento di concretizzare fa tanta difficoltà e quindi è un momento complicato».