Hojlund sicuro: «Non il più talentuoso, ma lavoro più degli altri. Meglio di me solo questi tre» | OneFootball

Hojlund, attaccante del Napoli, si racconta a La Repubblica e commenta i suoi rivali nel reparto offensivo in Serie A. Le sue parole

Il nuovo attaccante del Napoli, Rasmus Hojlund, ha rilasciato un’intervista a Repubblica in cui ha parlato della sua carriera, dei modelli a cui si ispira e della sua visione del calcio. Il centravanti danese classe 2003, arrivato quest’estate dal Manchester United, ha sottolineato come il suo percorso sia stato costruito più sulla determinazione che sul talento naturale.

IL MODELLO CRISTIANO – «Nella mia carriera non mi sono mai sentito il più talentuoso del gruppo, anche se per giocare nel Manchester United o nel Napoli devi essere un attaccante di un certo livello. Ma io ho sempre dovuto lavorare più duramente di altri e ne sono consapevole. Ecco perché Cristiano è il mio idolo: lui vuole sempre migliorarsi e si impegna per diventare più bravo».

Hojlund ha così spiegato di ispirarsi a Cristiano Ronaldo, simbolo di dedizione assoluta e fame di vittorie. Un riferimento che conferma la mentalità del giovane danese, pronto a consolidarsi come protagonista in Serie A.

I MIGLIORI ATTACCANTI – Alla domanda sui calciatori più forti in circolazione, Hojlund ha tracciato la sua personale classifica: «A livello mondiale i più forti per me sono Cristiano Ronaldo, Haaland, Lewandowski, Gyökeres. In A invece scelgo Lukaku, Vlahovic, Lautaro Martinez e poi ci sono io, Rasmus».

Parole che mostrano grande consapevolezza e ambizione. L’ex United non nasconde il desiderio di collocarsi già tra i migliori attaccanti del campionato italiano, citando al suo fianco big come Romelu Lukaku, punta belga tornata protagonista al Napoli, Dusan Vlahovic, centravanti serbo della Juventus, e Lautaro Martinez, capitano e uomo simbolo dell’Inter di Cristian Chivu.

Con queste dichiarazioni, Hojlund ribadisce di voler essere protagonista non solo con la maglia del Napoli di Antonio Conte, ma anche nello scenario europeo. Un obiettivo da inseguire con la stessa determinazione che ha segnato la sua carriera, dall’esordio in Danimarca fino ai palcoscenici più prestigiosi.