Il Bologna si sblocca in trasferta e vola al quinto posto: rossoblù autoritari a Cagliari, 0-2 firmato da Holm e Orsolini | OneFootball

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·19 ottobre 2025

Il Bologna si sblocca in trasferta e vola al quinto posto: rossoblù autoritari a Cagliari, 0-2 firmato da Holm e Orsolini

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Mandata in archivio la pausa per gli impegni delle Nazionali, il Bologna inizia dalla sempre insidiosa Unipol Domus di Cagliari un autentico tour de force, con 7 gare nel giro di 21 giorni tra campionato ed Europa League. Italiano, con tutti gli effettivi disponibili ad eccezione di Immobile, guarda anche alla trasferta di giovedì prossimo a Bucarest e propone un 4-2-3-1 che vede Ravaglia in porta, Vitik ed Heggem al centro della difesa e Bernardeschi ala destra, con Lucumí e Orsolini (oltre a Skorupski) inizialmente fuori. Sul versante opposto Pisacane recupera tra campo e panchina Gaetano, Luperto, Mina, Rodriguez e Zappa, e disegna un 4-1-4-1 con Prati davanti alla difesa, Adopo e Folorunsho interni, Palestra e Felici sulle corsie laterali e Salvatore Esposito di punta.


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Il match, che vede i felsinei giocare col lutto al braccio in memoria del grande Gino Pivatelli (scomparso venerdì a 92 anni), fatica a carburare e a regalare emozioni, con le squadre molto compatte e attente in particolare a non correre rischi. Al 21’ batte un colpo Odgaard ma la mira non è granché, poi al 26’ i sardi sfondano e segnano con un piattone di Felici ma l’arbitro Marchetti annulla per offside attivo di Adopo (blocco su Holm). Qualcosa comincia a muoversi e al 28’ un velenoso cross di Bernardeschi non viene sfruttato a dovere da Castro, quindi al 29’ serve una tempestiva uscita bassa di Ravaglia per frenare una pericolosa avanzata di Folorunsho, ben imbeccato da Palestra.

È attorno alla mezzora che la gara si vivacizza sul serio, e il merito è del BFC: prima una rasoiata di Ferguson controllata da Caprile, e subito dopo una staffilata dalla distanza di Bernardeschi che il portiere isolano alza in corner. Dalla bandierina va lo stesso ex Toronto che scodella la sfera sulla testa di Odgaard, la cui sponda aerea viene tramutata in gol da Holm. Una volta trovato il vantaggio, Ferguson e compagni prendono definitivamente in mano la situazione, ma al 42’ rischiano grosso su una dormita difensiva sanata da Ravaglia, perfetto nel deviare il tentativo ravvicinato di Felici. Nel finale di tempo c’è spazio anche per una botta di Odgaard, ma il tiro esce centrale e il punteggio non cambia: all’intervallo è 0-1.

La seconda frazione si apre con un tentativo innocuo di Cambiaghi dal limite e alcune mosse offensive di Pisacane, che a caccia del pareggio inserisce Borrelli e Luvumbo per Felici e Zappa. Superati un paio di spaventi su traversone dalla sinistra, con Miranda ed Heggem bravi a pulire l’area piccola, anche Italiano decide di intervenire: fuori Miranda (ammonito) e Bernardeschi, dentro Lykogiannis e Orsolini. Al 18’ è però ancora il Cagliari a farsi vivo in avanti: punizione tagliata di Esposito e incornata alta di Folorunsho. I minuti trascorrono, e nell’equilibrio generale compaiono altri protagonisti: ecco Gaetano, Zé Pedro e Semih da un lato, Pobega e Dominguez dall’altro. Al 32’ Luperto ci prova di testa senza impensierire Ravaglia, quindi al 35’ sale in cattedra Orsolini: palla recuperata da Dominguez e servita al numero 7, che se la sposta sul mancino e dai venti metri fulmina Caprile quasi all’incrocio.

A quel punto i rossoblù emiliani hanno il merito di non abbassare la concentrazione e non accontentarsi, sfiorando il tris al 37’ con lo stesso ‘Orso’ (destro sbilenco dopo pregevole spunto) e al 39’ con Pobega (tocco ravvicinato addosso a Caprile ignorando il liberissimo Odgaard nel mezzo). Al 41’ Marchetti prima assegna e poi toglie, in seguito a revisione al monitor, un rigore per un presunto fallo di Folorunsho su Holm, infine al 49’ Gaetano cerca la porta su calcio piazzato dalla distanza ma ci va solo vicino. Il triplice fischio certifica una vittoria autoritaria e fondamentale del Bologna, che si sblocca in trasferta (dove non faceva bottino pieno da marzo) e sale al quinto posto con 13 punti, a -2 dal gruppo di testa in attesa che la giornata si completi con Atalanta-Lazio e Milan-Fiorentina. Altri passi avanti e la forte sensazione che l’ottimo potenziale di questa squadra, che pur inizia ad emergere, sia ancora largamente inespresso. Ora testa a Bucarest, per riportare sui giusti binari anche il cammino europeo.

CAGLIARI-BOLOGNA 0-2

CAGLIARI (4-1-4-1): Caprile; Zappa (9’ st Luvumbo), Mina (23’ st Zé Pedro), Luperto, Obert; Prati (23’ st Gaetano); Palestra, Adopo, Folorunsho, Felici (9’ st Borrelli); Esposito (33’ st Semih). A disp.: Ciocci, Sarno, Idrissi, Rodriguez, Deiola, Liteta, Mazzitelli, Rog, Cavuoti, Pavoletti. All.: Pisacane

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm (43’ st De Silvestri), Vitik, Heggem, Miranda (15’ st Lykogiannis); Freuler (32’ st Pobega), Ferguson; Bernardeschi (15’ st Bernardeschi), Odgaard, Cambiaghi (32’ st Dominguez); Castro. A disp.: Pessina, Skorupski, Casale, Lucumí, Fabbian, Moro, Sulemana, Dallinga, Rowe. All.: Italiano

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