Il fondo saudita PIF si prepara a investire 3 miliardi in Iraq | OneFootball

Il fondo sovrano saudita PIF, proprietario tra gli altri del club inglese del Newcastle, ha creato un nuovo veicolo per investire nelle industrie in tutto l’Iraq, con un capitale di 3 miliardi di dollari e sede in Arabia Saudita, ha dichiarato giovedì il CEO ad interim della nuova società.

Come riportato dall’agenzia Reuters, la nuova Saudi-Iraqi Investment Company è uno dei sei veicoli di investimento regionali che il fondo ha dichiarato di voler costituire in Iraq, Giordania, Bahrain, Sudan, Oman ed Egitto, in linea con la sua strategia di ricerca di nuovi investimenti in Medio Oriente e Nord Africa. Le società mireranno a investimenti fino a 24 miliardi di dollari, in settori tra cui infrastrutture, immobili, miniere, sanità, cibo e agricoltura, produzione e tecnologia, ha affermato PIF lo scorso ottobre.

La società di investimento saudita-irachena investirà in infrastrutture, miniere, agricoltura, sviluppo immobiliare e servizi finanziari, tra le altre aree, ha aggiunto il CEO ad interim Muteb Alshathri durante il Consiglio di coordinamento saudita-iracheno tenutosi nel regno.

PIF ha istituito la Saudi Egyptian Investment Company (SEIC) nel 2022, che ha acquisito quote di minoranza per un valore di 1,3 miliardi di dollari in quattro società egiziane quotate nell’agosto dello scorso anno.

Il fondo sovrano saudita, che è il veicolo scelto dal principe ereditario Mohammed bin Salman per guidare un’ambiziosa agenda economica per limitare il peso del petrolio sull’economia del Paese, gestisce circa 620 miliardi di dollari di asset e mira a portarli a oltre 1 trilione di dollari entro il 2025.