OneFootball
Diego D'Avanzo·25 ottobre 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Diego D'Avanzo·25 ottobre 2025
Nel momento più difficile della propria stagione, il Napoli batte l'Inter 3-1 con una prova di sofferenza nel primo tempo ma anche con una ripresa devastante in contropiede.
La squadra di Antonio Conte, in attesa del match della Roma, è da sola al primo posto in classifica.
Ancora svarione difensivo assurdo dell'Inter, col Napoli che arriva in gol da rimessa laterale.
Anguissa parte in campo aperto ed è freddissimo a controllare e poi ad angolare. Terza rete stagionale per il camerunense. Napoli ora scioltissimo.
Rissa a mezz'ora dalla fine. Prima schermaglie tra Dumfries e Conte che portano a un accenno di rissa, poi storie tesissime tra l'allenatore del Napoli e Lautaro.


Il capitano dell'Inter inizia a lanciare gesti a Conte mimando "Paura?" e gesto volgare. L'allenatore gli risponde a tono. Battibecchi che non si vedono spesso e che raccontano di quanta tensione ci sia tra i due da anni.
Pochi minuti dopo con l'ausilio del VAR viene assegnato rigore all'Inter per fallo di mano di Buongiorno sul colpo di testa di Lautaro.
Dal dischetto va Calhanoglu al 59, che spiazza Milinkovic-Savic e riesce ad accorciare le distanze.
Al minuto 54, il Napoli raddoppia con un gol fantastico di Scott McTominay. Contropiede letale del Napoli con lancio in profondità di Spinazzola per lo scozzese.
Il centrocampista lascia rimbalzare e poi a rimbalzo fa partire una conclusione maestosa che non lascia scampo a Sommer. Terzo gol in 4 giorni, 4 in stagione.
Nell'ultimo minuto di recupero l'arbitro Mariani ha ammonito Gilmour per fallo tattico e tutti pensavano che si trattasse del secondo giallo, ma si è trattato di un misunderstanding.
Al 43', infatti, Gilmour commette sì fallo ma successivo a quello di Di Lorenzo su Dimarco. In quell'occasione il direttore di gara aveva estratto il giallo per il capitano e non per il centrocampista scozzese.
Anche la Lega era caduta in errore, lasciando grande perplessità. Ma è stata appunto soltanto un'incomprensione.
Ancora una volta il Napoli soffre su palla inattiva e Bastoni, liberissimo a centro area, ha la sua seconda chance al 41'.
Il colpo di testa del difensore finisce sulla traversa, facendo tremare il Maradona. Finale nerazzurro in crescendo, ancor di più nel recupero, col palo di Dumfries al 48' con un altro poderoso colpo di testa.
Al minuto 28 l'arbitro Mariani assegna calcio di rigore al Napoli con dei secondi di ritardo per un contatto in area tra Mkhitaryan e Di Lorenzo. In occasione del contrasto ritenuto falloso, il centrocampista si fa anche male e viene sostituito da Zielinski. Problema ai flessori, da valutare, per lui.


Per Marelli la scelta è dubbia poiché il contatto, pur essendoci, è molto cercato dal capitano del Napoli. "Mkhitaryan continua nella sua corsa diritto, non fa nessun movimento e Di Lorenzo cerca il contatto allargando la gamba sinistra. Ci sono elementi per una revisione"

Sul dischetto si presenta Kevin De Bruyne, che non lascia scampo a Sommer ma poi si fa clamorosamente male toccandosi il flessore. L'infortunio sembra serio, il calciatore è dolorante fino quasi alle lacrime e non riesce a camminare da solo. Al suo posto entra Olivera.
L'inizio più incisivo è quello dell'Inter, che va non troppo lontana dal gol dopo pochi minuti col colpo di testa di Bastoni e calcia anche con Calhanoglu che non trova lo specchio.


Al 14' Lautaro ha poi una grandissima chance su errore di Spinazzola e recupero di Barella. Il capitano colpisce la figura di Milinkovic-Savic senza trovare angolo. 70% di possesso e 3 tiri a zero.

Anche il presidente dell'Inter Beppe Marotta è intervenuto a DAZN prima del match.
"La sconfitta con la Juve è stata un po' strana e paradossale, vincevamo a 7 minuti dalla fine. Ci siamo ritrovati nel nostro percorso con molta umiltà e rispetto. Ma è un percorso ordinario, noi siamo destinati come tutti i grandi club a fare una strada per arrivare in alto. Affrontiamo i campioni in carica, servirà un approccio straordinario. Anche perché l'atmosfera e il pubblico di Napoli sono straordinari.
Chivu è stato costretto a iniziare dal Mondiale per Club, è atipico. Non ha potuto fare una preparazione normale. Si sono affrontate tutte le situazioni piano piano. Chivu è bravo, non è che ci dobbiamo meravigliare. Noi abbiamo fatto valutazioni precise, sapevamo con chi avevamo a che fare. Ora Chivu gode della stima di tanti che l'avevano criticato. Il merito della strada ritrovata è l'applicazione di Chivu, dello staff e dei giocatori."
Il ds del Napoli Giovanni Manna ha parlato a DAZN nel pre-partita.
“Confronto a Castelvolturno? Le parole del mister sono parole che noi appoggiamo da inizio stagione. I 9 giocatori nuovi non sono un alibi, è normale che vada trovata un’alchimia per ricomporre un assetto non solo in campo ma anche fuori.
Se a ciò aggiungiamo gli infortuni… Noi siamo tranquilli, non siamo contenti per l’ultima sconfitta ma vogliamo ripartire. Oggi contro abbiamo una squadra forte e sarà una partita tosta.
Sicuramente sono importanti. Oggi ci manca la spina dorsale della squadra, non abbiamo mai avuto Lukaku e si è fatti male Hojlund. Ma non è un alibi bensì un dato di fatto. Dobbiamo rimanere fuori da questa sfera di negatività. Neres centravanti? Il mister ha preparato la partita nel migliore dei modi, si gioca tanto vanno valutate anche altre alternative."
Antonio Conte manda in panchina Lucca, mettendo Neres da "Falso 9".
Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Buongiorno, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Neres
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Martínez, Bonny
Nel Napoli sono indisponibili Lobotka, Lukaku, Rrahmani, Hojlund e Meret; nell'Inter invece mancano Darmian, Thuram e Palacios.









































