Calcio e Finanza
·17 ottobre 2025
Il Real pronto ad aprire a investitori esterni: la decisione in assemblea

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·17 ottobre 2025
Si potrebbe realizzare una rivoluzione epocale in casa Real Madrid e questa volta non si parla di una campagna acquisti faraonica o di un cambio in panchina.
Come riporta la rivista statunitense The Athletic, da alcune settimane in seno alla società spagnola si sta riflettendo sulla possibilità di aprire il club a investitori esterni. Come è noto, il club della capitale spagnola è di proprietà dei suoi soci sin dalla sua fondazione nel 1902, ma ora questa identità potrebbe cambiare. L’idea è ancora in fase di dibattimento visto che esiste un fronte dubbioso circa questa possibilità.
A portarla avanti è il presidente Florentino Perez in persona, che ha già presentato il suo piano: dividere il Real Madrid in due metà, tanto uguali quanto diverse. Da una parte i soci e dall’altra investitori esterni pronti a immettere nuove risorse economiche nel club. Su questa direzione verrebbero divise le due anime dei Blancos: quella sportiva e quella puramente commerciale, che acquisterebbe molta più forza grazie ai nuovi capitali esterni.
Una nuova struttura che, nelle idee di Perez, garantirebbe ai soci di conservare il pieno controllo delle decisioni sportive e competitive, mantenendo la governance sul piano puramente sportivo, che rimarrebbe comunque al centro. Dall’altro lato, il Real Madrid aprirebbe la sua componente commerciale alla partecipazione di aziende disposte a diventare azionisti del club.
Una soluzione che ricorda quella adottata dalla Bundesliga. E qui il modello Bayern Monaco può garantire una comprensione migliore del piano di Florentino Perez. Il club bavarese ha adottato – come da regolamento – il sistema 50+1. In base a questo modello, i soci del club madrileno manterrebbero il 51% delle azioni del Real Madrid, mentre il restante 49% sarebbe disponibile per investitori esterni. Nel caso del Bayern, una quota minoritaria(il 25% in totale) è suddivisa tra i principali sponsor — Adidas, Audi e Allianz — ma non è ancora chiaro se Perez e soci seguiranno esattamente queste orme.
Questa idea, seppur non ci sia ancora nulla di ufficiale, potrebbe essere discussa nella prossima Assemblea Generale dei soci fissata a novembre, dove si potranno esprimere dubbi e perplessità sul modello presentato proprio da Florentino Perez.