Pagine Romaniste
·14 ottobre 2025
Ilicic, il cuore dell’Atalanta di Gasp: “Allenamenti tanto intensi da vomitare, ma lui ti entra nella testa come nessuno”

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·14 ottobre 2025
Josip Ilicic torna a parlare, e lo fa con parole dense di emozione e riconoscenza verso chi ha segnato la parte più intensa della sua carriera: Gian Piero Gasperini. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex fantasista dell’Atalanta ha raccontato cosa significhi davvero vivere e resistere alla filosofia del tecnico nerazzurro, fatta di fatica, sudore e mente d’acciaio.
Ecco le su dichiarazioni:
“Tra un allenamento e l’altro non riesci a dormire: le gambe pulsano, sei stanco, ti viene da vomitare. Ma ti entra nella testa come nessuno. Se superi il test di ritiro, ovvero tre settimane da doppie sedute e corse nei boschi, allora capisci. Quante partite abbiamo ribaltato grazie a quella corsa? Noi duravamo 90’, gli altri al 60’ erano cotti. Ogni tanto con Gasp c’erano discussioni, ma quando uno si ama litiga”.
Un racconto crudo ma autentico, quello di Ilicic, che mostra tutta la forza di un rapporto profondo, fatto di scontri ma anche di fiducia reciproca.
Quando gli si chiede dell’emozione di Gasperini nel ricordare il suo periodo più difficile, Ilicic si apre completamente:
“Ti fa capire com’ero e come stavo. E chi eravamo noi due, insieme. Io non posso dimenticare ciò che ha fatto per me. Nel 2018 fui ricoverato in ospedale per un’infezione. Avevo paura di non svegliarmi. Lui dopo una settimana mi disse ‘Josip, alzati che dobbiamo giocare’. ‘Mister, non sto in piedi’. ‘Non mi interessa, stai in campo’. Lo fece anche a Valencia. Dopo il terzo gol chiesi il cambio, lui mi ignorò e segnai il quarto. Mi ha spinto oltre i limiti che pensavo di avere”.