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Alessandro De Felice ·3 ottobre 2025
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Alessandro De Felice ·3 ottobre 2025
All’Olimpico è andata in scena una serata che entrerà nella storia del calcio, e non certo per un record da ricordare con orgoglio.
La Roma, sotto di un gol contro il Lille, ha avuto l’opportunità di pareggiare ben tre volte consecutive dal dischetto… ma ha fallito sempre.
Una sequenza clamorosa che ha fatto riaffiorare alla mente altri episodi incredibili nella storia del calcio.
Minuto 81, rigore per la Roma. Dal dischetto va Dovbyk: tiro incrociato, parato. Si ripete perché il portiere non era sulla linea. Ancora Dovbyk, ancora stesso tiro, ancora parata.
L’arbitro ordina la terza ripetizione. Stavolta calcia Soulé, ma anche lui si fa ipnotizzare da Özer. Risultato? Tre rigori falliti in pochi minuti e sconfitta per 1-0.
Il disastro giallorosso ricorda inevitabilmente l’impresa negativa di Martín Palermo in Copa America 1999: tre rigori sbagliati in una sola partita contro la Colombia.
Da allora il suo nome è rimasto legato a quell’incredibile flop, diventato un caso da manuale nella storia del calcio.
Curiosamente, un precedente simile si era verificato anche a Roma… ma con la Lazio.
In un match contro il Napoli, Bruno Giordano si fece parare due rigori, entrambi ripetuti per irregolarità. Alla terza occasione si presentò D’Amico, che calciò fuori.
Tre tentativi, zero gol: anche lì, la maledizione colpì duramente.
Anche oltreoceano il copione si è ripetuto. Durante DC United–Portland Timbers, Kenny Cooper ebbe tre possibilità dal dischetto: due rigori parati e concessi di nuovo per irregolarità del portiere.
Al terzo tentativo andò finalmente a segno, ma persino quell’esecuzione sarebbe stata da annullare per invasione.
📸 FILIPPO MONTEFORTE - AFP or licensors
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