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·24 novembre 2025
😳 Indossa giubbotto del Picchio vicino a San Benedetto, 15enne dell’Ascoli aggredito col fratello di 12 anni: la ricostruzione

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·24 novembre 2025

Episodio a dir poco deplorevole quello verificatosi nelle scorse ore a Porto d’Ascoli, località marchigiana nei pressi di San Benedetto del Tronto. Un giovane calciatore dell’U15 dell’Ascoli è stato infatti vittima di una vile aggressione assieme al fratello di 12 anni in quanto “reo” di essersi presentato in città con indosso una tuta degli acerrimi rivali del Picchio.
Come riferito da Il Resto del Carlino, in particolare, il ragazzo era sceso dall’auto per salutare la madre, proprietaria di un’attività commerciale in città, quando un 23enne locale lo avrebbe obbligato a consegnargli giubbotto e cappello ufficiali del club bianconero. Il facinoroso avrebbe poi colpito con un calcio il ginocchio già infortunato del calciatore, che a detta della zia non riusciva neppure più a muovere la gamba dal dolore, e infierito anche sul fratello minore con un colpo allo sterno. Necessario l’intervento del 112 – che ha portato alla fuga del violento – e il successivo passaggio in pronto soccorso dei due sfortunati aggrediti.
A seguito dell’increscioso avvenimento, anche la Sambenedettese ha stigmatizzato l’accaduto con una nota ufficiale.
“La U.S. Sambenedettese condanna con fermezza il grave episodio di violenza che ha coinvolto due giovani calciatori dell’Ascoli Calcio. La nostra società ribadisce che simili comportamenti non appartengono ai valori dello sport, del rispetto reciproco e della sana rivalità che dovrebbero sempre accompagnare il mondo del calcio. Esprimiamo la nostra più sincera vicinanza ai ragazzi coinvolti e alle loro famiglie, augurando loro un pronto e completo recupero”.









































