Infortunio Dovbyk: svelato l’esito degli esami dell’attaccante! È a rischio per Juve Roma? Ecco quanto dovrà stare fuori e le sue condizioni ufficiali | OneFootball

Infortunio Dovbyk: l’esito degli esami sostenuti dell’attaccante! Presenza a rischio per Juve Roma? Quanto dovrà stare fuori

Piove sul bagnato in casa Roma. L’emergenza infortuni, che già affligge il reparto offensivo di Gian Piero Gasperini, si aggrava ulteriormente. Come riportato da Sky Sport, gli esami strumentali a cui si è sottoposto Artem Dovbyk hanno dato l’esito peggiore: lesione del tendine del retto femorale sinistro. Un infortunio serio che lo terrà lontano dai campi da 4 a 6 settimane.

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L’infortunio contro l’Udinese

Il centravanti ucraino si era fermato nell’ultima sfida di campionato vinta contro l’Udinese (2-0, gol di Pellegrini e Celik). Al 43′ minuto, l’attaccante si è accasciato a terra ed è stato costretto al cambio anticipato, lasciando il posto a Tommaso Baldanzi, senza nemmeno riuscire a raggiungere l’intervallo. Gli esami di oggi hanno confermato la gravità del problema muscolare.

A rischio il big match contro la Juventus

I tempi di recupero (almeno un mese) sono una doccia fredda per Gasperini in vista dei prossimi impegni. Artem Dovbyk è infatti a fortissimo rischio per il big match in programma il 20 dicembre all’Allianz Stadium contro la Juventus. Un’assenza che peserebbe enormemente in uno scontro diretto cruciale per la vetta della classifica, che attualmente vede i giallorossi al primo posto (a pari merito con l’Inter).

Attacco in emergenza totale

La sosta per le Nazionali non basterà a svuotare un’infermeria che, specialmente in attacco, è in piena crisi. Oltre a Dovbyk (che finora ha deluso le aspettative, con un solo gol all’attivo), sono infatti indisponibili anche Evan Ferguson, Leon Bailey e, soprattutto, il leader tecnico Paulo Dybala, tutti fermi ai box con diversi tempi di recupero.

Per Gian Piero Gasperini la coperta è cortissima. Dovrà inventarsi soluzioni alternative per guidare l’attacco della Roma e difendere il primato dalle inseguitrici.