Infortunio Kelly, forfait definitivo per il derby con il Torino. Quando potrebbe tornare a disposizione l’inglese | OneFootball

Infortunio Kelly, forfait definitivo per il derby con il Torino. Quando potrebbe tornare a disposizione l’inglese che è assente già da due partite

Mentre Luciano Spalletti studia la formazione migliore per affrontare l’imminente e sentitissima sfida contro il Torino, deve fare i conti con una defezione ormai certa nel suo pacchetto arretrato. Sabato nel derby col Torino mancherà infatti ancora Lloyd Kelly, un’assenza che costringe il tecnico a rivedere le sue rotazioni in un reparto delicato.

Per il difensore inglese, non si tratta purtroppo di una novità. Quella contro i granata sarà la terza partita consecutiva che il giocatore salterà, confermando che il problema fisico che lo affligge richiede cautela e un recupero gestito senza alcuna fretta. Kelly, infatti, ha già saltato l’impegno in trasferta contro la Cremonese e la successiva, faticosa notte europea contro lo Sporting Lisbona.

La causa di questo stop prolungato è un affaticamento muscolare alla coscia sinistra. Si tratta di un tipo di infortunio che, se sottovalutato, rischia di trasformarsi in un problema ben più serio, come uno stiramento o una lesione, che comporterebbe uno stop di diverse settimane.

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Proprio per questa ragione, lo staff medico della Juventus e l’allenatore hanno adottato la linea della massima prudenza. Con un calendario fitto e l’importanza strategica della stracittadina, si è deciso di non correre alcun rischio. Forzare il rientro di Kelly per il derby, una partita ad altissima intensità fisica e nervosa, sarebbe stato un azzardo inutile.

L’ambiente bianconero può però guardare al futuro prossimo con moderato ottimismo. Esiste già una tabella di marcia chiara per il rientro del difensore. L’obiettivo è stato fissato: Kelly si rivedrà dopo la sosta. L’imminente pausa per gli impegni delle nazionali, prevista subito dopo questo turno di campionato, arriva al momento perfetto. Concederà al giocatore quasi due settimane aggiuntive per completare il suo percorso riabilitativo senza la pressione di dover rientrare per una gara ufficiale, permettendogli di smaltire completamente l’affaticamento e di rimettersi al passo con la condizione del gruppo.

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