Calcionews24
·8 settembre 2025
Infortunio Rrahmani, ore decisive: il difensore del Napoli attende l’esito degli esami

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·8 settembre 2025
La prima sosta del campionato di Serie A 2025/26 porta cattive notizie in casa Napoli. Antonio Conte, allenatore degli azzurri e reduce da un avvio di stagione positivo, deve fare i conti con il primo vero problema della sua gestione: l’infortunio di Amir Rrahmani, difensore centrale classe 1994, colonna portante della retroguardia partenopea e capitano della nazionale del Kosovo.
Il giocatore, ex Verona e punto di riferimento per esperienza e leadership, si era unito nei giorni scorsi al ritiro della sua nazionale in vista della sfida di qualificazione contro la Svezia, disputata ieri al Fadil Vokrri Stadium di Pristina. Nonostante un fastidio muscolare accusato in allenamento, Rrahmani aveva provato a stringere i denti per essere a disposizione del commissario tecnico kosovaro. Tuttavia, i primi esami effettuati dallo staff medico della nazionale hanno escluso la possibilità di impiegarlo, costringendolo a lasciare il ritiro e a rientrare anticipatamente a Napoli.
Il difensore ha salutato compagni e amici, mettendosi subito in viaggio verso Castel Volturno, dove oggi – a tre giorni dal problema fisico – sarà sottoposto a nuovi e più approfonditi accertamenti presso il centro sportivo del club. Solo dopo questi test lo staff medico azzurro potrà stabilire con precisione l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero, che al momento restano incerti.
Quel che sembra già sicuro è che Rrahmani non sarà disponibile per la prossima gara di campionato, in programma al Franchi contro la Fiorentina. Un’assenza pesante per Conte, che dovrà rivedere le rotazioni difensive e probabilmente affidarsi a soluzioni alternative come Juan Jesus o Leo Østigård.
L’assenza del capitano kosovaro rappresenta un problema non solo per la solidità difensiva, ma anche per l’equilibrio tattico del Napoli. Rrahmani, infatti, è uno dei pilastri del sistema di Conte, grazie alla sua capacità di guidare la linea arretrata, leggere le situazioni di gioco e impostare l’azione dal basso.
Il Napoli e i suoi tifosi attendono ora con ansia l’esito degli esami: la speranza è che si tratti di un infortunio di lieve entità, ma la prudenza resta d’obbligo.