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·27 novembre 2025

Inter, BEFFA atroce: l’Atletico spezza la MALEDIZIONE dei corner. Il dato SHOCK sui gol di testa

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I Colchoneros interrompono un digiuno di 83 calci d’angolo con l’incornata di Gimenez. Per l’Inter è la seconda rete aerea subita: il precedente

La notte del Metropolitano non porta solo una sconfitta dolorosa per l’Inter, ma segna anche la fine di una statistica che stava diventando un vero e proprio incubo per gli avversari. Il gol del definitivo 2-1, siglato nei minuti di recupero da José María Giménez, ha un peso specifico enorme sotto molteplici aspetti. Il roccioso difensore centrale uruguaiano, leader emotivo della retroguardia spagnola, con il suo stacco imperioso non ha soltanto regalato tre punti d’oro alla squadra guidata dal “Cholo” Diego Pablo Simeone, ma ha anche spezzato una maledizione statistica che durava da un’eternità calcistica.

L’Atletico ritrova il gol da corner dopo 83 tentativi a vuoto

Prima di quella incornata vincente, infatti, l’Atletico Madrid aveva battuto una serie incredibile di ben 83 calci d’angolo consecutivi senza mai riuscire a trovare la via del gol. Un’astinenza lunghissima e insolita per una formazione che ha sempre fatto dei calci piazzati uno dei suoi marchi di fabbrica storici. La rete di Giménez ha dunque interrotto un digiuno che cominciava a pesare psicologicamente sui saltatori dei Colchoneros, sbloccando la squadra nel momento più critico e decisivo della sfida di Champions League.


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La solidità aerea della Beneamata: solo due gol subiti di testa in stagione

Ma c’è un altro dato che rende questa marcatura ancora più singolare e, per certi versi, amara per la Beneamata. La solidità aerea della formazione allenata da Cristian Chivu è stata finora uno dei punti di forza della stagione. Curiosamente, infatti, quello subito a Madrid è solamente il secondo gol di testa incassato dai nerazzurri in tutte le competizioni disputate in questa annata sportiva. Per trovare il precedente bisogna riavvolgere il nastro fino al 13 settembre scorso: in quell’occasione fu Khéphren Thuram, il centrocampista francese della Juventus, a superare la difesa interista nel gioco aereo. Da quel momento, la retroguardia del club di Viale della Liberazione aveva alzato un muro invalicabile sulle palle alte, crollato proprio all’ultimo respiro contro una squadra che non segnava da corner da mesi. Una beffa statistica che rende il KO ancora più difficile da digerire.

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