Inter News 24
·29 settembre 2025
Inter Chivu, il tecnico cambia e vince: cinque rotazioni a Cagliari e ora pensa allo Slavia Praga

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·29 settembre 2025
Il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, sta dimostrando di saper gestire l’ampiezza della rosa con intelligenza. Le rotazioni operate nelle ultime partite hanno dato risultati concreti, culminati nella vittoria di Cagliari, dove i nerazzurri hanno offerto una delle prestazioni più convincenti della stagione. Cinque i cambi effettuati rispetto all’undici precedente, un segnale della volontà di tenere alta la competitività interna e di far sentire tutti parte del progetto.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, si tratta di una vera e propria linea guida del tecnico: «È una progressione che annuncia confidenza. Cristian Chivu ha approfondito la materia Inter e conseguentemente sviluppato un principio fondamentale delle squadre che frequentano tre corsi di laurea contemporanei: cambiare per essere».
Il quotidiano ricorda come, fin dal termine del mercato, Chivu abbia adottato la strategia di inserire progressivamente elementi diversi: contro la Juventus due novità (tra cui l’arrivo di Manuel Akanji, subito titolare), nella prima di Champions ad Amsterdam tre cambi, con l’inserimento di Pio Esposito, De Vrij e Dimarco. Con il Sassuolo le variazioni sono salite a quattro, tra cui l’attesa promozione di Josep Martinez in porta, mentre a Cagliari il tecnico si è spinto fino a cinque.
Il principio sembra chiaro: garantire energie fresche, ridurre i rischi di infortuni e mantenere alta la concentrazione di tutta la rosa. La Gazzetta sottolinea come «l’ultimo numero potrebbe diventare una regola fissa: mezza squadra diversa tra una partita e l’altra. O magari di più, chissà».
Ora l’attenzione è rivolta alla seconda giornata della fase campionato di Champions League contro lo Slavia Praga. Chivu sta valutando nuovi cambi per affrontare al meglio il doppio impegno settimanale. La gestione delle rotazioni, fin qui, ha dato risposte positive e potrebbe diventare un marchio distintivo della sua Inter.
Un approccio moderno e sostenibile, che consente ai nerazzurri di restare competitivi su tutti i fronti.