OneFootball
Marco Alessandri·26 novembre 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Marco Alessandri·26 novembre 2025
L'Inter non impara e al Metropolitano viene beffata all'ultimo minuto dalla zuccata di Gimenez. Punizione troppo severa per la squadra di Chivu, che ancora una volta gioca una buona partita ma si trova a raccogliere zero. Due indizi fanno una prova -si dice - e allora forse è il caso di cominciare a pensare a quale sia il problema di questa squadra.
Perché è vero, la prestazione è arrivata nuovamente, come contro la Juventus, il Napoli e il Milan. Ma se poi perdi sempre, vuol dire che qualcosa non funziona.
Peccato, perché nel finale sembrava che la squadra che ne avesse di più fosse proprio l'Inter, ma la legge del Metropolitano non perdona. Tre punti d'oro per il Cholo, che vola a quota 9 e rientra in corsa per il passaggio diretto.
Grandissima delusione in casa Inter, ovviamente, dove di nuovo si torna ad affrontare i soliti temi. Per il cammino verso gli ottavi nulla è compromesso, ma certo ora il calendario non scherza: Liverpool, Arsenal e Dortmund non sono avversari inferiori all'Inter. Visto come sono andati gli scontri diretti finora, Chivu farà bene a trovare il modo di invertire la rotta.
Incredibile ma vero, all'ultima chance l'Atletico passa! Cross perfetto di Griezmann da corner, terzo tempo splendido di Gimenez e zuccata alle spalle di Sommer.
Ancora una volta, punizione troppo severa per l'Inter, che esce dal Metropolitano senza punti!
L'Altetico con i cambi di Simeone è tornato in partita, creando un paio di pericoli dalle parti di Sommer con Giuliano, Pubill e Griezmann.
All'84', però, è dell'Inter la palla gol, con una giocata classica della casa: corner sul primo palo, girata di Thuram e pallone che sfiora la traversa!
Come al derby, quando era stato il primo ad essere sostituito da Chivu, anche al metropolitano Lautaro Martinez viene richiamato in panchina, sostituito da Pio Esposito al 72'.

Momento non facile per il capitano, che uscendo dal campo scuote la testa più volte, segno di come non abbia gradito la sostituzione.
E al 54' arriva - meritatamente - il pareggio dell'Inter! Parte tutto da Zielinski, che porta palla fino al limite dell'area dell'Atletico, scambia con Bonny - bellissimo il pallone di ritorno del francese - e batte Musso con un destro morbido!
Pareggio che era nell'aria e che arriva dopo la traversa di Barella e l'occasione di Dimarco di pochi minuti fa!
Pronti e via e subito, al primo minuto della ripresa, l'Inter va a centimetri dal pareggio. Lancio perfetto di Bastoni per Barella, che si butta dentro. L'aggancio del centrocampista nerazzurro è stupendo, come anche il pallonetto a superare Musso.

Il pallone, però, si infrange sulla traversa! Sfortunatissima l'Inter qui.
Al 50', poi, Lautaro imbuca per Dimarco, che si presenta davanti a Musso e calcia a botta sicura, trovando la super risposta dell'ex portiere dell'Atalanta!

Doppia enorme chance per la squadra di Chivu!
È sempre e solo Dimarco il più pericoloso tra i nerazzurri, e questo la dice lunga sulle difficoltà incontrate dall'Inter in questo primo tempo.
Pronti e via e i nerazzurri sfiorano il vantaggio con la punizione dell'esterno, che dopo 2' impegna Musso. Passano pochissimi secondi e ancora lui si ritrova davanti all'ex Atalanta, dopo imbucata fantastica di Bastoni. La posizione, però, è un po' laterale e Dimarco finisce per chiudere troppo il sinistro.
L'altra grande palla gol l'Inter la crea al 43', quando Barella si ritrova palla in area sulla sinistra. Il 23 interista mette in mezzo, trovando Bisseck dall'altro lato. Il tedesco è bravissimo a fintare e a servire Dimarco, che dal limite guarda la porta e prova a piazzarla. Palla che va vicina all'incrocio, con il Metropolitano che tira un sospiro di sollievo...
Doppia scenata quanto meno evitabile per il figlio del Cholo, che prima al 27' "sviene" in area dopo una manata di Bastoni. I replay, però, dimostrano come in realtà Bastoni avesse solamente appoggiato la mano sulla spalla del 20 dei Colchoneros, che resta a terra un minuto abbondante.

Dieci minuti dopo, poi, tuffo plateale sempre dopo contatto con Bastoni!
Brutte scene, che portano Lautaro Martinez a chiedere l'ammonizione per il connazionale e i social a scatenarsi!
Al 9' l'Inter si fa trova impreparata sulla destra - ancora su erroraccio di Çalhanoglu come al derby - con Giuliano Simeone che scappa via a Bastoni e mette in mezzo. Carlos Augusto in scivolata toglie la possibilità di tap-in ad Alex Baena, ma la palla rimbalza sul corpo dello spagnolo, che tocca anche con il braccio! La sfera finisce così a Julian, che gira e batte Sommer. Lungo check del VAR, che richiama Letexier al monitor: dopo i replay, il direttore di gare convalida perché la sfera finisce prima sul corpo.

Non convinto nemmeno l'ex arbitro Gianpaolo Calvarese, intervenuto in diretta a Prime Video: "Veramente difficile, non si capisce se c'è spazio. Non cambia la rotazione del pallone, che è l'unica cosa sicura".
Marotta fa il punto: "Salviamo la prestazione del derby, il che ci dice cosa dobbiamo fare oggi. Conta il risultato e oggi speriamo sia diverso. Noi stiamo continuando il nostro cammino di risalita rispetto a qualche anno fa, abbiamo raggiunto mete importanti e credo che sia un percorso molto virtuoso sia dal punto di vista dei risultati, che da quello economico-finanziario. Sommer? Non ha bisogno di consigli, le critiche arrivano anche ai grandi portieri. È successo a lui, ma quando sbaglia un portiere si prende gol. Abbiamo massima stima di un grande giocatore e di un grande professionista".
Anche Chivu, rigorosamente con il sorriso, ha dato qualche dettaglio sulla gara: "In Champions livello alto, sappiamo l'importanza e la difficoltà di questa partita ma siamo pronti. Dubbi di formazione? Mai avuti! Per fare punti serve sempre una grande prestazione, ma 12 punti non bastano a finire tra le prime otto. Ce la giocheremo anche qui".
Prima del match, ai microfoni di Prime Video ha parlato Barella: "Milan e Atletico hanno similitudini, quindi dobbiamo fare la stessa partita del derby perché abbiamo giocato bene. Cercheremo di essere meno belli, perché serve segnare, ma la nostra prerogativa è di giocare sempre un bel calcio. La positività porta risultati, stiamo cercando di esserlo. Il ko con il Milan rimane, perché abbiamo fatto una buona partita e non abbiamo portato a casa niente, ma la stagione è lunga".
Atletico Madrid (4-4-2): Musso; Molina, Gimenez, Hancko, Ruggeri; Simeone, Barrios, Cardoso, Gallagher; Alvarez, Alex Baena.
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Bisseck, Bastoni; Carlos Augusto, Barella, Calhanoglu, Zielisnki, Dimarco; Lautaro, Bonny.









































