Calcio e Finanza
·15 ottobre 2025
Inter, i conti del bilancio 2025 tra fatturato, costi e debiti: tutte le cifre

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·15 ottobre 2025
L’Inter ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2025 con un utile pari a 35,4 milioni di euro, un risultato in miglioramento di circa 70 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023/24, che si era chiuso in perdita per 35,7 milioni. Si tratta del primo utile in epoca recente del club nerazzurro, che nella passata stagione inoltre ha visto salire i ricavi a quota record.
Il fatturato della società nerazzurra è stato infatti pari a 567,0 milioni di euro (contro i 473,2 milioni di euro relativi all’esercizio chiuso il 30 giugno 2024), quota mai raggiunta dal club nella sua storia, mentre i costi sono saliti a quota 482,0 milioni (464,3 milioni nel 2023/24).
Complessivamente, l’Inter nella stagione 2024/25 ha registrato 567 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 473,2 milioni del 2023/24. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, pari a 264 milioni di euro (rispetto ai 176,4 milioni del 2023/24) spinta in particolare dal raggiungimento della finale di Champions League e dalla partecipazione al Mondiale per Club (che sono valsi circa il 30% dei ricavi). Quota record anche per quanto riguarda i ricavi da stadio, che sfiorano per la prima volta i 100 milioni di euro chiudendo a quota 98,8 milioni di euro. In calo invece le entrate dal calciomercato, passate da 73,8 a 21,5 milioni di euro.
Questi i ricavi voce per voce, con una crescita importante anche per i ricavi commerciali che hanno superato quota 144 milioni di euro:
I costi a bilancio per l’Inter sono cresciuti nel 2024/25 a 482,0 milioni di euro rispetto ai 464,3 milioni di euro del 2022/24. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata a salari e stipendi del personale, a quota 253,2 milioni di euro (in aumento rispetto ai 227,4 milioni di euro del 2022/23). Più nello specifico, i soli costi per il personale tesserato sono stati pari a 209,2 milioni di euro (186 milioni di euro nel 2023/24), di cui 154,5 milioni come compensi ai giocatori (136,6 nel 2023/24), 29,6 milioni come compensi allenatori (17,9 nel 2023/24)e 34 milioni come premi di rendimento (31,5 nel 2023/24).
Inoltre, gli ammortamenti e svalutazioni sono stati pari a 99,8 milioni di euro (111,7 milioni nel 2023/24) di cui 60,7 milioni legati ai calciatori (75,5 milioni nel 2023/24).
Questi i costi voce per voce nella stagione 2023/24:
La differenza tra fatturato e costi è stata così positiva per 84,9 milioni di euro (rispetto agli 8,9 milioni di euro del 2023/24), mentre il risultato ante imposte è stato positivo per 49,9 milioni di euro circa (con un impatto da 42,5 milioni di oneri finanziari rispetto ai 40,3 milioni del 2022/23), rispetto al -26,5 milioni del 2023/24. Infine, il risultato netto è stato positivo per 35,4 milioni di euro contro il rosso di 35,7 milioni del 2023/24.
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è negativo per 12,3 milioni, rispetto al patrimonio netto negativo per 99,7 milioni del 2024, mentre a livello civilistico il patrimonio netto risulta positivo per 11,4 milioni rispetto al -67,6 milioni al 30 giugno 2024. Oltre all’utile, infatti, nel corso della stagione 2024/25 tra versamenti e conversione di precedenti finanziamenti sono arrivati 52 milioni come Riserva in conto futuro aumento di capitale, con il miglioramento quindi del patrimonio netto.
Infine, sul fronte debiti, i debiti complessivi sono scesi a 660 milioni di euro (734,8 milioni al 30 giugno 2024), con l’indebitamento finanziario netto sceso a -248,4 milioni di euro, rispetto al -277,1 milioni del 30 giugno 2024, alla luce della liquidità a 118,1 milioni di euro (115,1 milioni al 30 giugno 2023) e dei debiti finanziari in aumento per i finanziamenti legati all’operazione di allargamento dei centri sportivi.