Inzaghi lontano dall’Italia, ma al centro di tutto: l’Al-Hilal vola e lui batte record | OneFootball

Inzaghi continua a brillare in Arabia: risultati, numeri e serenità familiare spiegano la scelta dell’ex tecnico dell’Inter

L’avventura di Simone Inzaghi in Arabia Saudita procede a ritmo altissimo. L’ex allenatore dell’Inter, dopo il trasferimento estivo all’Al-Hilal, non ha più fatto ritorno in Italia e, a distanza di sei mesi, quella che inizialmente era una scommessa si è trasformata in una scelta pienamente confermata sotto ogni punto di vista. A raccontarlo è Repubblica, che sottolinea come Inzaghi e la sua famiglia si siano inseriti rapidamente nella nuova realtà di Riad, trovando equilibrio e serenità anche fuori dal campo.

Secondo il quotidiano, l’ultima visita in Italia risale allo scorso luglio, quando Inzaghi trascorse alcuni giorni sulla costa adriatica dopo il Mondiale per Club negli Stati Uniti, competizione in cui l’Al-Hilal si è fermato ai quarti di finale dopo aver eliminato a sorpresa il Manchester City agli ottavi. Da allora, nessun rientro: un segnale chiaro di quanto il tecnico piacentino si senta ormai pienamente coinvolto nel progetto saudita.

I numeri raccontano meglio di qualsiasi analisi il momento dell’Al-Hilal. Repubblica evidenzia come Inzaghi stia battendo ogni record nella storia del club, fondato nel 1957. In 17 partite ufficiali disputate sotto la sua guida, sono arrivate 15 vittorie e 2 pareggi, senza mai conoscere la sconfitta. Due i primati più significativi: 13 vittorie consecutive in tutte le competizioni e 5 successi nella Champions asiatica, a conferma di una superiorità netta anche a livello continentale.

Dal punto di vista tattico, l’ex allenatore nerazzurro ha dimostrato grande flessibilità. Un infortunio a João Cancelo lo ha spinto ad adottare stabilmente il 4-3-3, accantonando momentaneamente la difesa a tre, sua cifra tecnica storica, utilizzata solo in situazioni particolari. A Riad, inoltre, Inzaghi ha ritrovato Sergej Milinković-Savić, già allenato alla Lazio, giocatore chiave anche nella decisione di accettare un contratto da 25 milioni netti a stagione.

Gestione, risultati e programmazione: a inizio dicembre Inzaghi ha concesso una settimana libera alla squadra, volando alle Maldive con la moglie, prima di richiamare il gruppo in ritiro a Dubai per preparare un gennaio-febbraio intensissimo, con 15 partite in due mesi. L’obiettivo è chiaro: strappare il primato in Saudi Pro League all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo.