Italia Israele, Gattuso tentato da Pio Esposito da titolare: le probabili scelte | OneFootball

Italia Israele, le possibili scelte di Gennaro Gattuso per la partita sulla panchina dell’Italia con i calciatori dell’Inter. I dettagli

Sotto la guida di Gennaro Gattuso, l’Italia sembra aver ritrovato il ritmo e soprattutto i gol dei suoi attaccanti. Dopo un periodo in cui la mancanza di bomber aveva costretto Roberto Mancini a soluzioni disperate, come il richiamo di Mario Balotelli e la continua alternanza tra Andrea Belotti e Immobile, la nuova gestione azzurra sembra invece contare su un reparto offensivo finalmente prolifico. In tre partite, 10 dei 13 gol segnati dalla Nazionale portano la firma delle punte: quattro di Moise Kean, tre di Retegui, uno di Pio Esposito e due di Giovanni Raspadori, numeri che indicano come la soluzione ai problemi offensivi sia finalmente arrivata.

La Nazionale tra entusiasmo e prudenza

Nonostante il bilancio positivo, è necessario mantenere la prudenza. Come sottolinea il Corriere della Sera, i tredici gol sono arrivati contro avversari di terza e quarta fascia, in particolare l’Estonia, e quindi non possono ancora considerarsi un test completo per la solidità dell’attacco. Domani a Udine contro Israele, con circa 8 mila biglietti già venduti, gli azzurri cercheranno di blindare il playoff, unica via possibile verso il Mondiale, dato che il primo posto nel girone è ormai quasi irraggiungibile. Il vero esame di maturità per la squadra di Gattuso arriverà però il 16 novembre a Milano, contro la Norvegia di Haaland, una sfida che metterà alla prova la capacità degli attaccanti italiani di fare la differenza anche contro difese più solide.

Pio Esposito, il predestinato

Il lavoro di Gattuso sul reparto offensivo prevede una gestione dinamica delle punte, con un adattamento al modulo del doppio nove. L’infortunio di Kean non spaventa più come un tempo, perché alle sue spalle si muove Pio Esposito, ventenne dell’Inter, considerato un predestinato da tifosi e allenatori. Esposito ha segnato alla sua seconda presenza in stagione, senza mai perdere equilibrio, e dimostra una maturità sorprendente per l’età: sa proteggere il pallone, leggere il gioco e mantenere la calma anche nei momenti più intensi. Il gol a Tallinn, dedicato alla famiglia, ha confermato le sue qualità. Domani sera a Udine Gattuso potrebbe concedergli spazio, mentre Kean resta quasi “fuorigioco”, pronto a subentrare se necessario. La Nazionale passa dalla carestia all’abbondanza in attacco, con giovani di talento pronti a sostituire chiunque in caso di necessità.