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·8 settembre 2025
Italia, le parole di Gattuso: “Siamo dei pazzi! Oggi c’era da morire, ma ci teniamo stretti la vittoria”

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·8 settembre 2025
Gattuso ha commentato la clamorosa vittoria dell’Italia contro Israele nel match valevole per la qualificazione ai prossimi Mondiali.
La nuova Italia di Rino Gattuso soffre tantissimo ma riesce a portare a casa una vittoria insperata contro Israele. Gli azzurri, in vantaggio per 2-4 fino all’88’, sono riusciti a subire la rimonta da parte di Israele nel giro di appena 2 minuti. Dopo pochi minuti, però, Tonali cambia nuovamente le carte in tavola, portando l’Italia nuovamente in vantaggio. La partita si conclude con il risultato di 4-5 e tante, tante cose da rivedere.
Le parole di Rino Gattuso, rilasciate ai microfoni Rai e Sky Sport.
Sulla partita: “C’era da morire oggi. Ci hanno sorpreso venendo uomo su uomo, ma non abbiamo avuto un gamba brillantissima. Ci teniamo la vittoria, ma siamo dei pazzi, dobbiamo migliorare. Siamo troppo fragili, concediamo gol troppo facili, ma è anche colpa mia. Bisogna dare i meriti ai ragazzi per la reazione agli schiaffoni presi. Non possiamo però prendere certi gol: non è una critica ai giocatori, dobbiamo migliorare io e il mio staff. C’è stato cuore, c’è stata voglia di reagire. Sono stati 8 giorni incredibili, ma dobbiamo migliorare”.
Su cosa si porta via dopo questo doppio impegno: “Mi prendo una squadra viva. La squadra non si è buttata giù dopo il gol subito e ha fatto quello che doveva. Loro ci hanno sorpresi, venivano uomo su uomo. Noi non possiamo mancare di solidità, ma è un qualcosa che devo sistemare io. Questi giocatori vanno sui riferimenti e noi vogliamo provare a fare cose diverse. È stata una partita davvero folle, ma ci abbiamo messo il cuore”.
Su Tonali in versione Gattuso: “Sandro è un giocatore tecnicamente molto più bravo di me. Io avevo sicuramente meno qualità, ma tatticamente ero un pelino meglio perché riuscivo a tagliare meglio il campo. Sandro è un giocatore importante come tutti gli altri, da Locatelli a Barella fino a Rovella”.
Su cosa dirà alla squadra nello spogliatoio: “Nessuna ringhiata. Ora facciamo i complimenti a tutti i ragazzi, dopo ci sarà modo e tempo di parlare e migliorare”.
L’ex allenatore del Napoli hai poi proseguito in conferenza stampa: “La partita dei due attaccanti è stata di grandissimo livello, sia di Kean sia di Retegui, hanno fatto meglio che contro l’Estonia. Se stanno in queste condizioni e fanno tutte queste cose qua in costruzione, pressione, ripiego… Bisogna dare a cesare quel che è di Cesare. Sta a me cercare di farli giocare bene insieme, tra loro e con tutta la squadra“.
“È normale faticare, loro hanno qualità in avanti e se non scivoli bene vai in difficoltà. In vantaggio ci sono mancate comunicazione ed esperienza ad alti livelli, la partita era finita, ma abbiamo continuato a concedere l’1v1 ai loro esterni e dovevamo gestirla meglio”.