Calcionews24
·2 giugno 2025
Italia, scoppia il caso Acerbi: rottura totale con Spalletti: «Non resto dove non sono voluto»

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·2 giugno 2025
L’Italia perde un altro pezzo in difesa, e stavolta per ragioni tutt’altro che fisiche. Francesco Acerbi, reduce da una stagione positiva all’Inter e inizialmente convocato per la sfida contro la Norvegia, ha clamorosamente fatto marcia indietro dopo la pesantissima sconfitta nella finale di Champions League contro il PSG. Il difensore, che aveva già dato disponibilità al ct Spalletti attraverso sms e telefonate, ha poi comunicato il suo rifiuto con un messaggio che ha sorpreso tutti: «Non vengo». Spalletti ha rivelato il forfait in conferenza stampa senza alzare i toni, ma lasciando intendere un certo fastidio, tanto da sottolineare che “non si può permettere depressioni” e che farà “altre scelte, magari anche con giocatori più forti di quelli che non sono venuti”. Acerbi ha risposto via Instagram, lamentando la mancanza di rispetto da parte del ct: «Non resto dove non sono più voluto davvero».
Dietro il caso Acerbi, però, si intravedono fratture precedenti. Già nel marzo 2024, come riportato da la Gazzetta dello Sport, il suo rapporto con la Nazionale era entrato in crisi dopo l’episodio con Juan Jesus, con accuse di razzismo poi archiviate senza squalifica ma che avevano portato all’esclusione dalle convocazioni. Ora, tra infortuni (Calafiori, Buongiorno, Scalvini) e rinunce, la difesa azzurra è in piena emergenza e il forfait dell’interista – che sarebbe stato titolare al centro del reparto – pesa ancora di più. Ufficialmente, Acerbi parla di “una scelta sofferta” dovuta alla mancanza delle “condizioni per proseguire serenamente” il percorso con la Nazionale, ma le parole lasciano poco spazio a ripensamenti. A 36 anni, con 34 presenze e tre ct alle spalle, la sua avventura in azzurro sembra finita. Nessun deferimento da parte della FIGC, ma la rottura con Spalletti appare totale.