Italiano: “Abbiamo fatto una cosa straordinaria, grazie a Saputo si può crescere ancora. Faremo altre feste, ora però vogliamo finire bene” | OneFootball

Stamattina Vincenzo Italiano è stato intervistato a Casteldebole da Sky Sport, e rispondendo alle domande di Marco Nosotti ha esternato le sue enormi emozioni a poche ore dal trionfo del suo Bologna in Coppa Italia, guardando anche all’immediato futuro. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossoblù.

Provato ma felice – «Qualcosa mercoledì è successo, negli ultimi due giorni ho dormito poco… (sorride, ndr). Abbiamo fatto qualcosa di straordinario: siamo riusciti ad esaudire il sogno del presidente Saputo, quello di mettere un trofeo in bacheca. A Roma i ragazzi hanno fatto festa, una sana baldoria, li ho lasciati liberi e va bene così».

Uno per tutti, tutti per uno – «Ciò che mi rende più orgoglioso è il gran rapporto instaurato coi miei ragazzi. Ogni volta che entriamo in campo e prepariamo le nostre strategie c’è tanta abnegazione, e questo ha fatto la differenza anche mercoledì: avevamo provato alcune cose e siamo stati bravi a metterle in pratica, il merito principale va dato ai giocatori».

Al tavolo delle big – «Alla base di tutto dev’esserci umiltà. La società sta crescendo di anno in anno e sono convinto che le ambizioni del presidente faranno la differenza: farà il massimo per tenere il Bologna in queste posizioni, ha una grande voglia di regalare altre gioie ed emozioni ai tifosi. Il mio contratto? Io e la dirigenza eravamo d’accordo di riprendere il discorso a fine stagione, e ne parleremo serenamente: a Bologna si può ancora ottenere tanto, qui si fanno le cose per bene e anche i giocatori l’hanno capito. Prima, però, pensiamo a chiudere bene il campionato».

Di nuovo in piazza – «Adesso pensiamo alla gara di Firenze e poi all’ultima in casa contro il Genoa, quando sicuramente il Dall’Ara sarà gremito. Poi so che i ragazzi hanno apprezzato l’esperienza del pullman scoperto e vorrebbero ripeterla: è giusto festeggiare questo tipo di vittorie, condividendo la gioia coi tifosi e godendosi il bellissimo clima che si è creato».

Champions, non è finita – «Ci siamo ormai costruiti una certa reputazione e non dobbiamo mai abbandonare le qualità che ci hanno consentito di arrivare ad un risultato del genere: oggi abbiamo ancora un po’ scherzato e gioito, poi però ci siamo rimessi al lavoro per onorare al meglio i due impegni importanti che ci attendono: c’è ancora in ballo un altro obiettivo prestigioso».