Italiano: “Ora preferisco guardare le cose positive, grazie ad una miglior condizione e all’intesa coi nuovi gestiremo meglio il doppio impegno” | OneFootball

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·28 settembre 2025

Italiano: “Ora preferisco guardare le cose positive, grazie ad una miglior condizione e all’intesa coi nuovi gestiremo meglio il doppio impegno”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Lecce-Bologna 2-2.


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Prova modesta e pareggio amaro – «Praticamente senza aver preparato questa partita eravamo riusciti a ribaltarla e quasi a vincerla: resta il carattere, ma le prestazioni devono essere migliori. Comunque quello che di buono c’è stato va portato a casa, nel primo tempo i ragazzi non mi erano dispiaciuti e in questo momento credo sia meglio prendere gli aspetti positivi. Poi schierando molti elementi nuovi o magari fermi da un po’ si può perdere qualcosa in termini di identità, specie nei primi mesi della stagione, è comprensibile».

Percorso di crescita – «Serve più malizia, sarebbe servita soprattutto nei minuti finali, quando banda e N’Dri ci hanno abbassato tanto. Poi sul corner non siamo riusciti a lavorare bene in marcatura. Il pareggio ci può stare e come detto ora mi concentro più su quello che di buono abbiamo fatto vedere: aggiungiamo un punto alla nostra classifica e andiamo avanti. L’Europa League è tosta, col doppio impegno avremo difficoltà enormi ma fa parte del gioco: lo scorso anno abbiamo fatto un grandissimo campionato, un po’ per volta dobbiamo crescere e tornare ad essere gli stessi».

Problemi messi in conto – «Ero consapevole che avrebbero potuto esserci alti e bassi, dobbiamo portare tutti ad un certo livello: in questo momento l’unico pensiero dev’essere di avere una squadra con una certa condizione e una certa intesa. La partenza è stata simile a quella della scorsa stagione, siamo solo un po’ più avanti nei concetti: grazie ad una miglior condizione e ad una miglior intesa coi nuovi gestiremo meglio il doppio impegno».

Mai vittorioso a Lecce – «Se sei bravo a non far arrivare gli avversari in zone pericolose, probabilmente il successo lo porti a casa, invece con un corner così all’ultimo secondo può capitare di non vincere. Qui a Lecce la gente spinge e gli esterni sanno farti male nell’uno contro uno: è un campo difficile ma stavamo per espugnarlo nonostante non fossimo al 100%».

Foto: Maurizio Laganà/Getty Images (via OneFootball)

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