Milannews24
·9 luglio 2025
Jashari Milan, retroscena da non credere: comunicazione del Brugge a Tare, cosa succede

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·9 luglio 2025
La trattativa tra il calciomercato Milan e il Club Brugge per il promettente centrocampista Ardon Jashari si trova in una fase di stallo preoccupante, generando un crescente nervosismo negli ambienti rossoneri. Nonostante un’offerta che si avvicina alle richieste del club belga, l’affare non si è ancora sbloccato, alimentando timori e frustrazione a Milano. La situazione è stata evidenziata dal noto esperto di mercato Fabrizio Romano, che con un recente post su X ha fatto il punto della situazione, delineando i contorni di una negoziazione complessa e tesa.
Secondo quanto riportato da Romano, il Club Brugge non ha ancora dato il via libera definitivo all’offerta complessiva presentata dal Milan, che ammonta a ben 38 milioni di euro. Questa cifra, sebbene considerevole, sembra non soddisfare pienamente le aspettative economiche della società belga, che continua a mantenere una posizione rigida. Il Milan si trova in una situazione di attesa estenuante da oltre dieci giorni, un lasso di tempo che ha contribuito a esasperare gli animi e a far emergere un palpabile senso di inquietudine. L’impasse sta diventando insostenibile per i rossoneri, desiderosi di chiudere l’affare e di integrare il giovane talento svizzero nella propria rosa in vista della prossima stagione.
La strategia attendista del Club Brugge, infatti, è la principale causa di questa tensione crescente. Il club belga, stando alle informazioni raccolte da Fabrizio Romano, sostiene che sul giocatore ci sarebbero ancora altri club interessati e potenzialmente disposti a soddisfare la loro richiesta economica di 40 milioni di euro, bonus compresi. Questa mossa, percepita dal Milan come una tattica per alzare ulteriormente il prezzo o per guadagnare tempo, sta mettendo a dura prova la pazienza della dirigenza rossonera. La sensazione è che il Brugge stia cercando di sfruttare al massimo la situazione, attendendo un’offerta ancora più vantaggiosa che possa far scattare il “via libera”.
Per il Milan, l’acquisizione di Ardon Jashari rappresenta un obiettivo primario per rafforzare il centrocampo. Il giocatore è considerato un profilo ideale per il progetto tecnico della squadra, capace di portare qualità, dinamismo e prospettiva futura. Tuttavia, la mancanza di progressi nella trattativa sta generando preoccupazioni non solo sul fronte economico, ma anche su quello tempistico. La dirigenza milanista è consapevole che un’eccessiva dilazione dei tempi potrebbe compromettere la possibilità di avere il giocatore a disposizione per l’inizio del ritiro e della preparazione pre-campionato, aspetto fondamentale per un corretto inserimento nella squadra.
In questo scenario, le prossime ore e i prossimi giorni saranno decisivi. Il Milan si trova di fronte a un bivio: perseverare con l’offerta attuale nella speranza che il Club Brugge si ammorbidisca, oppure considerare un piccolo rilancio per sbloccare definitivamente la situazione, correndo il rischio di superare la soglia dei 40 milioni di euro. La parola d’ordine in casa rossonera è cautela, ma al contempo determinazione. La volontà di portare Jashari a Milano è forte, ma la dirigenza è attenta a non farsi tirare per il collo e a non cadere in un’asta che potrebbe rivelarsi eccessivamente onerosa. La situazione rimane fluida e in costante evoluzione, con il mondo del calcio italiano che attende con il fiato sospeso gli sviluppi di questa intricata negoziazione.