Juve a secco nelle prime quattro gare di Champions League per la terza volta nella sua storia, l’ultima volta più di dieci anni fa. Il dato | OneFootball

Juve a secco in Champions, il pari con lo Sporting è amaro: bianconeri con zero vittorie, eguagliato il record negativo del 1998/99 e 2013/14

Un pareggio che sa di sconfitta, un 1-1 interno contro lo Sporting Lisbona che non serve a nessuno. La Juventus di Luciano Spalletti, pur lottando e riacciuffando il match con Vlahovic dopo lo svantaggio iniziale di Araujo, non riesce a trovare la prima, fondamentale vittoria europea. Un risultato che, statistiche alla mano, proietta i bianconeri in uno degli inizi di stagione europei peggiori della loro storia recente.

Come riportato dal puntuale dato statistico di Opta, la Juventus non ha vinto nessuna delle prime quattro gare stagionali in Champions League (League Phase) per la terza volta nella sua storia nella competizione. Il misero bottino attuale è di 3 pareggi e 1 sconfitta (quella di Madrid), per un totale di 3 punti.

È un avvio disastroso, che ha solo due precedenti nell’era moderna della competizione. La prima volta accadde nella stagione 1998/99, quando la Juve di Lippi collezionò 4 pareggi nelle prime quattro uscite (riuscendo comunque clamorosamente a qualificarsi). La seconda, e ultima, risale alla stagione 2013/14, sotto la gestione Conte, quando i bianconeri si ritrovarono con lo stesso identico score di oggi, 3 pareggi e 1 sconfitta, in un girone che costò una cocente eliminazione.

Questo dato è allarmante e certifica la crisi profonda della squadra. Con soli 3 punti in 4 partite, la qualificazione ai playoff (obiettivo minimo) è ora appesa a un filo sottilissimo. La Juve ha esaurito ogni margine di errore e sarà costretta a vincere le restanti partite del girone unico per sperare di evitare un altro fallimento europeo. La strada è in salita, e la storia non offre precedenti confortanti.