Juventusnews24
·3 ottobre 2025
Juve, hai già subito 11 gol. Quali sono i difetti principali in fase difensiva e i maggiori responsabili? L’analisi passando dai numeri

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·3 ottobre 2025
L’inizio di stagione della Juventus di Igor Tudor si sta rivelando più tormentato del previsto, soprattutto sul fronte difensivo. Con 11 gol subiti in sole 7 partite (5 in campionato e 6 in Champions League), i bianconeri mostrano una fragilità inattesa, frutto di un mix preoccupante tra errori individuali, disattenzioni e una generale mancanza di solidità di squadra.Analizzando le tipologie di gol incassati, emerge un quadro variegato ma sempre critico. Ben 4 reti sono arrivate da fuori area, un dato allarmante che suggerisce scarsa pressione sui tiratori avversari e, in alcuni casi, un posizionamento rivedibile del portiere Di Gregorio.
Emblematica la doppietta di Calhanoglu nel 4-3 contro l’Inter: il primo gol vede il turco battere Di Gregorio con un tiro rasoterra che passa tra le gambe di molti difensori, con il portiere in ritardo; il secondo, un diagonale pulito, lo ha “gelato”. Adeyemi e Nmecha del Borussia Dortmund hanno replicato con due conclusioni potenti e precise, evidenziando uscite tardive di Bremer e una marcatura insufficiente.
A peggiorare il bilancio contribuiscono 2 rigori concessi, entrambi per falli di mano: quello di Kelly su tiro di Guirassy contro il Dortmund e quello di Joao Mario che ha portato al penalty di Orban contro il Verona. Episodi che sono i meno colpevoli, peraltro, visto che potevano tranquillamente non essere fischiati.
Anche i calci d’angolo si sono rivelati un tallone d’Achille, costando 2 gol. Marcus Thuram ha sfruttato un corner di Dimarco per schiacciare di testa nell’Inter-Juventus, con Cabal che è saltato a vuoto. Contro il Villarreal, un colpo di testa di Renato Veiga su corner trova Gatti in ritardo, permettendo agli spagnoli di siglare il gol. Questi episodi mettono in luce problemi di marcatura e posizionamento sui piazzati.
Infine, le restanti reti sono frutto di fragilità diverse: un inserimento letale di Yann Couto, che ruba palla a Thuram e segna con un tiro sul palo, evidenziando una reazione lenta di Di Gregorio. Un’azione personale di Sulemana che, dopo un tocco debole di Adzic, parte palla al piede, salta Gatti e segna in diagonale, rivelando vulnerabilità nell’uno contro uno. E un gol in area di Mikautadze, con Gatti e Cambiaso presi d’infilata da un lancio per Pepé a palla scoperta.
In sintesi, la Juventus subisce gol in troppi modi diversi, dall’errore individuale alla mancata copertura, passando per le disattenzioni sui piazzati. Tudor deve urgentemente trovare la chiave per ricostruire una solidità difensiva che, al momento, sembra un lontano ricordo per i bianconeri.