Juventusnews24
·24 ottobre 2025
Juventus a secco di vittorie nelle prime tre giornate di Champions: tre i precedenti nella storia dei bianconeri, due sono recenti! Il dato

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Una sconfitta che fa male, non solo per il risultato in sé, ma perché certifica un avvio di Champions League da incubo, eguagliando un record negativo che non si vedeva da tempo. La Juventus, cadendo per 1-0 al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, ha infatti mancato l’appuntamento con la vittoria per la terza partita consecutiva nella massima competizione europea. Un dato allarmante, che proietta ombre pesantissime sul cammino della squadra di Igor Tudor.
Come riportato dalle statistiche ufficiali UEFA, la Juventus non ha vinto nessuna delle prime tre gare giocate in una stagione di UEFA Champions League per la quarta volta nella sua storia. Un precedente negativo che si era verificato soltanto in altre tre occasioni: nella stagione 1998/99, in quella 2012/13 e, l’ultima volta, nella stagione 2013/14. Sono passati dunque ben undici anni dall’ultima volta che la Vecchia Signora aveva steccato così clamorosamente l’avvio della sua campagna europea.
Questo dato è un campanello d’allarme fortissimo, che va ben oltre la singola sconfitta contro i campioni d’Europa. Dopo i due pareggi iniziali (contro avversari sulla carta più abbordabili), il ko di Madrid complica terribilmente la classifica del girone (o League Phase) e mette a serissimo rischio la qualificazione alla fase successiva, o quantomeno l’accesso ai playoff. Un avvio così deficitario rende la rimonta un’impresa ardua, specialmente considerando il livello degli avversari e le attuali difficoltà mostrate dalla squadra.
Il dato statistico si inserisce perfettamente nel momento di crisi generale che sta vivendo la Juventus. Una squadra che non vince dal 13 settembre, che fatica a trovare la via del gol (nonostante le tante occasioni create anche ieri sera) e che sembra aver smarrito certezze e solidità. La partenza a rilento in Champions League è solo l’ultimo sintomo di un malessere più profondo, che Igor Tudor è chiamato a curare in fretta.
Le prossime partite europee diventano ora degli autentici spareggi, da vincere a ogni costo per tenere vive le speranze di qualificazione. Fallire l’obiettivo minimo dell’accesso alla fase successiva sarebbe un fallimento sportivo ed economico pesantissimo per un club come la Juventus. La storia recente insegna che partire così male in Champions League è quasi sempre un presagio negativo. La Juve è chiamata a invertire la rotta immediatamente, per non trasformare un avvio da incubo in una stagione europea da dimenticare. Il tempo stringe, il margine di errore è ormai nullo. L’allarme rosso è suonato.









































