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·15 novembre 2025
Juventus, da Castel Volturno alla Continassa: Spalletti vive a un passo dal centro sportivo e non cambia abitudini

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·15 novembre 2025

Luciano Spalletti porta a Torino la stessa filosofia di lavoro che lo ha accompagnato a Napoli: vivere immerso nel proprio ambiente professionale, vicino al centro sportivo, per concentrarsi al massimo sulla squadra e sugli obiettivi.
La scelta del J|Hotel: concentrazione e vicinanza al lavoro
A soli quindici giorni dalla firma del contratto con la Juventus, Spalletti ha deciso di stabilirsi al J|Hotel, struttura direttamente collegata al centro sportivo della Continassa. Una scelta che ricorda la sua esperienza a Napoli, dove la cameretta di Castel Volturno era diventata il quartier generale della sua quotidianità di allenatore:
«Vivere vicino al campo ti permette di respirare il lavoro in ogni momento. Per me è una necessità, non un lusso»
Pur senza le pareti ricoperte di maglie azzurre dedicate a Maradona come nella sua stanza a Napoli, Spalletti mantiene lo stesso approccio: immerso nell’ambiente della squadra, senza distrazioni, concentrato solo sul calcio e sulla preparazione tattica.
Contratto breve, ma dedizione totale
La permanenza dell’allenatore di Certaldo al J|Hotel è legata anche alla durata iniziale del suo contratto: 8 mesi fino a giugno 2026, rinnovabili in caso di qualificazione alla Champions League. Questa vicinanza al centro sportivo consente a Spalletti di gestire al meglio allenamenti, riunioni tattiche e osservazione dei giocatori, in vista di un calendario fitto e impegnativo.
Un calendario serrato da affrontare
Dopo la pausa per le nazionali, la Juventus affronterà 8 gare in 30 giorni, tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, con sfide chiave come il ritorno a Napoli il 7 dicembre, oltre agli impegni contro Bologna e Roma.
Lo scorso anno, in questo stesso periodo, i bianconeri avevano attraversato un momento critico con la cosiddetta “pareggite” di Thiago Motta: 6 pareggi in 9 partite. Per evitare il ripetersi di simili difficoltà, il turnover mirato e le intuizioni tattiche saranno determinanti.
La camera con vista sui campi d’allenamento non è solo comodità: è uno strumento per mantenere la mente immersa nella squadra, seguire ogni dettaglio e plasmare la Juventus secondo la sua filosofia.
Spalletti, metodo e dedizione
Spalletti non cambia metodo: prossimità al centro sportivo, immersione totale nel lavoro e massima concentrazione. È così che l’allenatore prepara le imprese e cerca di portare la Juventus ai vertici in tutte le competizioni, con l’obiettivo di lasciare un’impronta indelebile già dal primo capitolo torinese.









































