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Inter News 24

·13 settembre 2025

Juventus Inter, Ambrosini bacchetta i nerazzurri: «Manca qualità al limite dell’area»

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Juventus Inter, Ambrosini bacchetta i nerazzurri nel corso della telecronaca del Derby d’Italia: «Manca qualità al limite dell’area»

Durante la telecronaca di Juventus-Inter, Massimo Ambrosini ha evidenziato un limite cronico della squadra nerazzurra, un aspetto che ormai da tempo si fa sentire nelle prestazioni offensive dell’Inter. L’ex centrocampista ha sottolineato come la squadra di Cristian Chivu stenti a trovare soluzioni imprevedibili nell’ultimo terzo di campo, dove la qualità e la capacità di saltare l’uomo sembrano mancare.

PAROLE – «L’Inter manca di qualità al limite dell’area di rigore, non ha calciatori da uno contro uno e con dribbling. Ormai lo sappiamo da anni che manca questa qualità».


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Ambrosini ha evidenziato la difficoltà dei nerazzurri nel creare superiorità numerica e nel generare occasioni pericolose attraverso il dribbling. Nonostante una buona fase di costruzione della manovra, la mancanza di giocatori in grado di sfidare gli avversari in uno contro uno rende le azioni offensive facilmente leggibili dalle difese avversarie.

LA MANOVRA DELL’INTER

Secondo Ambrosini, il principale limite dell’Inter è proprio la mancanza di soluzioni imprevedibili negli ultimi metri. La squadra costruisce bene il gioco, ma spesso non riesce a trovare varchi per penetrare nelle difese avversarie. Questo rende l’attacco dell’Inter più statico e meno efficace, soprattutto in partite ad alta intensità come quella contro la Juventus, dove le difese sono molto organizzate e difficili da scardinare.

IL POTENZIALE LIMITATO

La carenza di qualità in attacco, secondo Ambrosini, limita notevolmente il potenziale offensivo dell’Inter. In una stagione in cui le sfide sono sempre più competitive, la squadra nerazzurra dovrà affrontare questa lacuna se vorrà competere al massimo livello, cercando di inserire giocatori in grado di portare maggiore imprevedibilità e pericolosità negli ultimi metri. Con una rosa che per la maggior parte sa sviluppare gioco, il passo successivo sarà trovare la qualità nell’ultimo passaggio e nella fase di finalizzazione, elementi che potrebbero fare la differenza nei match più decisivi della stagione.

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